Le ipotesi al vaglio per limitare i contagi a scuola a partire dal 2022: green pass in aula e vacanze allungate.
Negli ultimi giorni del 2021, si discute su come affrontare l’emergenza sanitaria tra i banchi di scuola. Diverse le ipotesi considerate: il Green Pass obbligatorio per tutti gli studenti, nonché vacanze allungate per tenere sotto controllo i contagi. Emergono le prime critiche verso queste nuove misure. Secondo il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, prolungare il periodo delle vacanze “è una misura sbagliata”. E non mancano polemiche sulla certificazione verde obbligatoria per gli studenti.
Limitare il contagio a scuola: l’ipotesi delle vacanze allungate
Vacanze allungate per tenere sotto controllo il rischio contagio: questa una delle ipotesi emerse, in questi giorni, per far fronte alla diffusione della variante omicron che spaventa le famiglie. Molti genitori, infatti, hanno ritirato, con qualche giorno di anticipo, i propri figli da scuola, al fine di vivere serenamente le festività. Una misura che, se approvata, permetterebbe agli studenti di ritornare fra i banchi di scuola oltre l’Epifania.
Una proposta che, però, non convince il Ministro dell’Istruzione Bianchi il quale, in una intervista a Unomattina, ha affermato che “è una misura sbagliata“, in quanto quasi tutto il personale scolastico e docente è stato sottoposto al ciclo vaccinale e che “Allo stato attuale i casi di positivi al Covid-19 all’interno delle nostre scuole sono ancora un numero limitato: siamo allo 0,50 per cento e le classi che sono in quarantena sono 10 mila ma su un numero complessivo di 400 mila, cioè il 2,5 per cento. Il problema è cosa succede fuori dalla scuola“.
Il Green Pass obbligatorio: una scelta che divide
Un’altra ipotesi al vaglio è quella di imporre il Green Pass obbligatorio a tutti gli studenti. Un’idea che Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza Regioni, non sostiene come ha dichiarato a RaiNews24: “Sono molto contrario al Green pass obbligatorio per gli studenti: rischiamo di andare in una situazione nella quale la misura diventerebbe incomprensibile ai cittadini. Sarebbe un errore enorme, creerebbe nuove fratture nella popolazione e le fratture oggi non aiutano”.
Per quanto riguarda, invece, gli esami di maturità 2022, il Governo è impegnato ad elaborare le misure più consone per permettere agli studenti di affrontare questa prova in totale sicurezza. In merito, il Ministro Bianchi afferma che “Abbiamo la responsabilità di far fare un esame di maturità serio ai ragazzi. Entro gennaio, come ogni anno, comunicheremo le modalità. Di sicuro faremo un esame serissimo per cui i ragazzi studino e si preparino bene”.