Paxlovid è la pillola anti COVID-19 elaborata da Pfizer che potrebbe essere un trattamento efficace per debellare il Coronavirus.
Pfizer ha annunciato di aver preparato le prime spedizioni della sua pillola antivirale COVID-19, denominata Paxlovid. “Entusiasta di vedere le prime spedizioni del nostro antivirale COVID-19 dirigersi verso l’aeroporto per la distribuzione in Europa e negli Stati Uniti”, ha scritto l’azienda farmaceutico in un tweet. “L’approvazione o l’autorizzazione potrebbe essere un grande passo avanti nell’aiutare a porre fine a questa pandemia“. All’inizio del mese di novembre, infatti, Pfizer ha presentato una domanda alla Food and Drug Administration per ottenere l’autorizzazione all’uso del medicinale negli U.S.A.
Pfizer presenta la pillola anti COVID-19
Lo studio del produttore di farmaci sulla nuova pillola antivirale Paxlovid ha mostrato una riduzione di quasi il 90% dei ricoveri e dei decessi per le persone affette dal Coronavirus che hanno assuto la pillola, rispetto a coloro che non l’hanno fatto. “Con oltre 5 milioni di morti e innumerevoli vite colpite da questa devastante malattia a livello globale, c’è un urgente bisogno di trattamenti salvavita“, ha comunicato il CEO di Pfizer, Albert Bourla, in una dichiarazione di questo mese.
I dati sull’efficacia del farmaco orale COVID-19 di Pfizer sembrano molto allettanti, tanto che la società Big Pharma sta aumentando la capacità di produzione anche prima della prevista autorizzazione. Pfizer prevede di realizzare 80 milioni di confezioni di Paxlovid entro la fine del 2022, come riferito dal CEO alla CNBC durante un’intervista.
La rivelazione è arrivata dopo che Merck ha riferito che la riduzione del rischio di ospedalizzazione e morte a causa del suo antivirale COVID, molnupiravir, è sceso dal 50% al 30% nell’analisi finale. Il risultato aggiornato ha incremetanto la domanda di Paxlovid, che ha mostrato una riduzione del rischio dell’89% nei pazienti ambulatoriali. Pfizer ha firmato un contratto per fornire 10 milioni di confezioni al governo degli Stati Uniti entro il 2022 per un ammontare di 5,29 miliardi di dollari.
Come fuziona Paxlovid
L’emergere della nuova variante del coronavirus, omicron, ha alimentato le preoccupazioni sul potere dei vaccini e delle terapie esistenti. Il Coronavirus utilizza la proteina spike presente sulla sua superficie per infettare le cellule sane. Paxlovid è un inibitore della proteasi progettato per bloccare un enzima di cui il virus ha bisogno per replicarsi.
Con la diminuzione dell’efficacia del molnupiravir, Pfizer sembra essere ora il trattamento preferenziale per contrastare il virus. Prima dell’aggiornamento dei dati di Merck e dell’aumento della capacità di Pfizer, l’analista di SVB, Leerink Geoffrey Porges, prevedeva che Paxlovid avrebbe potuto contribuire con 24,2 miliardi di dollari al fatturato di Pfizer nel solo 2022. Inoltre, grazie a una stima di 29,7 miliardi di dollari dal vaccino anti-COVID, condiviso da BioNTech, il fatturato totale di Pfizer il prossimo anno potrebbe superare i 100 miliardi di dollari, come affermato da Porges in una nota degli investitori.
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ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2021 11:06