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È nata l’European Fashion Alliance, l’alleanza del sistema moda europeo

La bandiere dell'Unione europea

Con l’Accordo di Francoforte, 25 istituzioni continentali dell’industria della moda attive in 17 Paesi si riuniscono in un network comune: ecco quali sono i loro obiettivi.

Un network che riunisce le associazioni di categoria di 17 Paesi diversi per fare fronte comune e lavorare su innovazione e sostenibilità in un settore chiave per l’economia dell’intero continente. È l’European Fashion Alliance, l’alleanza del sistema moda europeo nata con l’accordo ufficiale siglato a Francoforte. Dopo il crollo nel 2020, l’anno di pandemia da Covid-19, il comparto della moda ha visto un rimbalzo di fatturato nel 2021 recuperando i livelli pre-crisi, ma ora a preoccupare sono l’aumento dei costi per l’energia, la guerra in Ucraina e le sue conseguenze.

European Fashion Alliance: cos’è e perché è nato

L’alleanza europea della moda riunisce 25 istituzioni dell’industria attive in Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Svezia. L’Italia fa parte della rete con la Camera nazionale della moda italiana, l’associazione milanese che coordina e promuove lo sviluppo della moda Made in Italy.

L’obiettivo comune dell’EFA è tutelare le filiere locali, accelerare la transizione verso la sostenibilità e promuovere al meglio le eccellenze europee in tutto il mondo. È la prima alleanza transnazionale formata da consigli e istituzioni continentali della moda. La firma a Francoforte arriva proprio a margine del successo ottenuto dal weekend di sfilate uomo alla Milano Fashion Week Man’s Collection.

La bandiere dell'Unione europea
La moda europea fa sistema: nasce l’European Fashion Alliance

Oggi più che mai è importante che il sistema moda dimostri coesione nell’affermare i valori comuni europei – spiega Carlo Capasa, Presidente della Camera nazionale della moda italiana –, dando priorità a sostenibilità, responsabilità sociale, creatività, alta qualità dei prodotti e durabilità. Valori irrinunciabili, che da anni sono al centro della strategia di CNMI attraverso iniziative e progetti per incoraggiare cambiamenti nell’industria della moda che deve rispondere attivamente alle problematiche contemporanee. Siamo molto felici di unire le forze per perseguire insieme questi valori”.

La moda è al crocevia tra economia e cultura, tra il più nobile know-how artigianale e le tecnologie più avanzate, tra estetica, funzionalità, inclusione e diversità – aggiunge Pascal Morand, Presidente della Fédération de la Haute Couture et de la Mode francese –. La creatività è il suo respiro e la sostenibilità il suo orizzonte insuperabile. In questo momento è importante condividere e concretizzare questi valori a livello europeo”.

La moda in Europa “fa sistema”

L’iniziativa dell’European Fashion Alliance è stata fortemente sostenuta da Marija Gabriel. “La moda è un settore chiave per il design creativo – fa sapere la commissaria europea alla Ricerca, Istruzione e Gioventù –. Personalmente ritengo che l’Alleanza europea sia un’idea brillante. Consideratemi una facilitatrice e contate sul mio supporto”.

Con questa rete unica nel suo genere che include consigli europei, istituzioni di promozione, incubatori e cluster – si legge nella nota di presentazione dell’EFA –, la nuova Alleanza mira non solo a condividere, educare e ricercare le conoscenze del mercato, i contatti e le best practice, ma anche a promuovere a livello europeo gli scambi con diversi interlocutori economici, politici e sociali”.

Il primo incontro tra le istituzioni coinvolte è avvenuto a marzo con il supporto di Messe Frankfurt, l’ente fieristico tedesco composto da 30 società affiliate e più di 50 sales partner. Il prossimo summit si terrà dal 18 al 21 ottobre durante l’edizione 2022 di Gran Canaria Moda Cálida, l’evento swim & beachwear più importante d’Europa.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2022 11:06

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