La startup Azure, con sede a Los Angeles, costruisce abitazioni, utilizzando bottiglie di plastica riciclata: progetto volto alla sostenibilità.
Di recente, molti progetti sono stati realizzati utilizzando materiali riciclabili per la sostenibilità. Uno di questi progetti è stato implementato dalla startup di architettura Azure con sede a Los Angeles, che usa plastica riciclata per stampare case prefabbricate in 3D. La startup mette a disposizione molti modelli di abitazioni, che spaziano da studi, fino a case con due camere da letto.
Case costruite con bottiglie di plastica riciclata: il progetto della startup Azure
Stampare case in 3D, costruite con bottiglie di plastica riciclata: questo è il progetto messo in atto da Azure, startup con sede nella città di Los Angeles, fondata da Ross Maguire e Gene Eidelman. Combinando l’esperienza nella costruzione e nello sviluppo di proprietà in tre continenti, hanno aperto nuovi orizzonti nel settore edile.. Un cammino verso la sostenibilità, che punta a mettere a disposizione case che rispettino l’ambiente.
“Il settore edile è il più grande consumatore globale di materie prime, responsabile di circa l’11% delle emissioni totali di carbonio del mondo. La nostra responsabilità nei confronti dei nostri clienti e delle generazioni future è quella di utilizzare le pratiche più sostenibili“, ha affermato Ross Maguire, CEO di Azure.
Azure ha realizzato anche quello che è stato definito come primo “studio nel cortile” stampato in 3D e realizzato con materiali plastici riciclati. Gli studi di plastica stampati in 3D e le ADU, ossia unità abitative accessorie saranno incrementate ulteriormente, visto che la startup si prepara ad aumentare la sua produzione, specificamente nel quartiere di Culver City, a Los Angeles.
Case più veloci, economiche e sostenibili con la stampa 3D
Azure costruisce case più velocemente, fino al 70%. Come afferma Business Insider, la maggior parte dei costruttori di case in 3D utilizza una forma di cemento misto o puro per costruire una casa. Tuttavia, Azure ha rinunciato a questi materiali, usando quelli più sostenibili.
I materiali di stampa di Azure sono costituiti dal polimero plastico impermeabile che si trova generalmente nelle bottiglie di plastica e negli imballaggi degli alimenti, secondo la startup. “La nostra catena di approvvigionamento non dovrebbe mai essere corta nel corso della nostra vita”, ha detto Ross Maguire a Business Insider.
“Abbiamo creato efficienze di produzione, non solo capitalizzando i progressi nella stampa 3D, ma creando un design e un processo che vengono completati in sole 20 ore“. E, in merito agli obiettivi della startup, Maguire aggiunge che è stata avviata una vera e propria rivoluzione nel ramo della costruzione traduzionale.
Ciò avviene grazie al fatto che la startup – secondo lui – rispetto alla costruzione convenzionale, produce “l’intero scheletro strutturale, la guaina esterna, l’acqua barriera di controllo, la finitura esterna, i passaggi per i servizi pubblici e la messa a terra per le finiture interne, in una frazione del tempo e dei costi, rivoluzionando l’edilizia abitativa con i nostri processi di produzione sostenibili, automatizzati e precisi, vediamo un futuro molto, molto eccitante davanti”.
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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022 9:26