Alla 35esima edizione delle Giornate Cardiologiche Torinesi, Chat GPT-4 si è presentato sotto forma della cardiologa Susan, pronta a illustrare i vantaggi dell’IA in ambito medico.
Nel futuro immediato in ogni ambito medico non si potrà più fare a meno dell’intelligenza artificiale. È la conclusione a cui è arrivata la 35esima edizione delle Giornate Cardiologiche Torinesi, organizzata dal 26 al 27 ottobre 2023 dall’ospedale Molinette all’AOU Città della Salute e della Scienza. A sorpresa, le capacità dell’IA nel campo della salute e della cura della persona sono state illustrate direttamente da Chat GPT-4.
Intelligenza artificiale, arriva l’avatar cardiologa
L’algoritmo generativo messo a punto da OpenAI ha usato le fattezze di una avatar cardiologa, chiamata Susan, per rispondere a dieci domande sul tema del cuore. L’IA ha fornito le sue risposte basandosi sulla consultazione di un’ampia banca dati mondiale aggiornata ad aprile 2023. Pur non avendo emozioni proprie, l’avatar è stato in grado di fornire informazioni su sentimenti ed esperienze umane.
Dalle Giornate Cardiologiche Torinesi emerge che l’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando la medicina. Ormai l’IA ha numerosi ambiti di applicazione, in particolare nella cardiologia. Si va dall’analisi dell’elettrocardiogramma e delle immagini diagnostiche come TAC, risonanza magnetica ed ecocardiogramma alla predizione del rischio nel singolo paziente, fino all’ottimizzazione delle procedure interventistiche come l’ablazione delle aritmie e la procedura TAVI, ovvero l’impianto percutaneo transcatetere della protesi valvolare aortica.
Susan GPT-4 è sicura che l’intelligenza artificiale dovrà presto essere inserita tra le materie di studio per gli studenti di Medicina e i neo-laureati che frequentano i Master e le scuole di specializzazione. Gli algoritmi saranno presto usati in ogni processo diagnostico e operativo e gli studenti devono essere pronti a capire valori e limiti di questo rivoluzionario approccio.
Gli atenei che offrono corsi di intelligenza artificiale sono sparsi in tutta Italia: se ne contano 45 tra ingegneria, matematica, fisica ma anche materie umanistiche. In tal senso la medicina deve fare passi in avanti con i suoi corsi specifici, frutto della collaborazione tra bioingegneri, informatici e medici.
Rischi e vantaggi dell’IA in campo medico
Naturalmente non mancano rischi quando si parla di IA. Un utilizzo non regolamentato può avere conseguenze negative sulla sicurezza e generare disuguaglianze nell’accesso ad applicazioni e informazioni. Susan è sicura che i chatbot come GPT-4 sono pronti a vigilare sulla correttezza nel suo uso: in ambito medico, sarà sempre necessario l’intervento umano sia per curare i malati che per insegnare ai giovani.
La 35esima edizione delle Giornate Cardiologiche Torinesi ha coinvolto nel dialogo con l’IA il professor Gaetano Maria De Ferrari (direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette), il professor Amedeo Chiribiri di Londra, il professor Amir Lerman della Mayo Clinic di Rochester negli Stati Uniti e il dottor Maurizio Roberto, direttore della Cardiochirurgia di Cuneo.
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ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2023 10:51