Il Pontefice ha scelto Suor Simona Brambilla per guidare il Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Svolta storica nella Santa Sede: Papa Francesco ha scelto Simona Brambilla per guidare il Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. La suora diventa quindi la prima donna Prefetto in Vaticano: una nomina inedita nella lunga storia della Chiesa cattolica. La religiosa delle Missionarie della Consolata, 60 anni il prossimo 27 marzo, lavorerà insieme al cardinale spagnolo Ángel Fernández Artime, nominato Pro-Prefetto.
Arriva la prima donna Prefetto in Vaticano
Il Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica si occupa degli ordini religiosi e di promuovere, animare e regolare la prassi dei consigli evangelici. Accanto a Brambilla e Fernández Artime ci saranno due sottosegretari, entrambi spagnoli: la missionaria Carmen Ros Nortes e il reverendo Aitor Jiménez Echave. Finora suor Simona aveva ricoperto il ruolo di segretaria della stessa istituzione curiale.
Brambilla è la seconda donna a ricoprire un incarico cruciale nella Curia romana. Nel 2021 Papa Francesco ha nominato suor Alessandra Smerilli al Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Con l’incarico assegnato a suor Simona, arrivato in concomitanza con la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Washington presentata dal cardinale Wilton Daniel Gregory e l’arrivo al suo posto di Robert McElroy, aumenta il numero delle donne in posizioni di rilievo in Vaticano.
Nel luglio del 2019 il Papa ha nominato per la prima volta sette donne all’interno del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Due anni dopo è stata la volta della suora francescana Raffaella Petrini, scelta per il ruolo di segretaria generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Nata a Monza nel 1965, diplomata infermiera professionale ed esperta nella lotta agli abusi, Simona Brambilla arriva al ruolo di Prefetto vantando in curriculum la direzione dell’Istituto Suore Missionarie della Consolata dal 2011 al 2023 e un’importante esperienza missionaria in Mozambico.
Stando ai dati diffusi dalla Santa Sede e dalla Città del Vaticano relativamente al periodo tra il 2013 e il 2023, la percentuale di donne in posizioni di vertice è sensibilmente aumentata, passando dal 19,2 al 23,4%. Il Pontefice, tuttavia, dice ancora di no al sacerdozio femminile, ritenendolo un problema teologico perché alle donne “non spetta il principio petrino, bensì quello mariano, che è più importante”.
Simona Brambilla, da suora a Prefetto
La Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022 sancisce che anche i laici, donne incluse, possono dirigere un dicastero e diventare prefetti, un incarico che in passato era riservato esclusivamente a cardinali e arcivescovi. Brambilla arriva dopo Smerilli, Barbara Jatta (direttrice dei Musei Vaticani dal 2016) e suor Raffaella Petrini, nominata segretario generale del Governatorato.
In Vaticano, inoltre, ci sono numerose donne segretarie e sottosegretarie: oltre a Ros Nortes, Gabriella Gambino e Linda Ghisoni al Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, Emilce Cuda alla Pontificia Commissione per l’America Latina, Cristiane Murray alla Sala stampa vaticana e Natasa Govekar alla direzione teologico-pastorale del Dicastero per la comunicazione. Charlotte Kreuter-Kirchof è la vicecoordinatrice del Consiglio per l’economia, mentre la francese Nathalie Becquart è la sottosegretaria generale del Sinodo.
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ultimo aggiornamento: 8 Gennaio 2025 9:25