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Come ottenere l’esenzione dalla TARI: la clausola che può alleggerire la tua spesa

Risparmio familiare

La tassa sui rifiuti TARI continua ad aumentare, ma alcuni Comuni italiani offrono esenzioni totali per chi si trova in difficoltà economiche.

La TARI, o tassa sui rifiuti, continua a rappresentare un onere crescente per molte famiglie italiane. Sebbene sia un tributo comunale destinato a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, il suo incremento negli ultimi anni ha sollevato preoccupazioni in numerose città. Fortunatamente, alcune amministrazioni locali hanno introdotto una clausola di esonero che offre un sollievo fiscale a chi si trova in difficoltà economiche.

Scopriamo come funziona questa misura e quali sono le città che la stanno implementando.

Salvadanaio e monete
Salvadanaio e monete

Disuguaglianze nel carico fiscale: come le tariffe TARI variano da Comune a Comune

Le tariffe della TARI non sono uniformi in tutta Italia, con differenze significative da Comune a Comune. Questa variabilità genera spesso disuguaglianze nel carico fiscale per famiglie e imprese. Negli ultimi anni, molte città hanno visto un incremento delle tariffe, dovuto principalmente all’aumento dei costi di gestione e alla necessità di ammodernare le infrastrutture ambientali. In questo contesto, alcune amministrazioni locali hanno cercato di intervenire a favore delle fasce più deboli, introducendo agevolazioni specifiche che mirano a rendere la tassa più equa.

Clausola di esonero: chi può beneficiarne e in quali circostanze

La clausola di esonero dalla TARI è una misura adottata da diversi Comuni italiani e offre la possibilità di non pagare la tassa a chi rientra in specifiche categorie. Tra i beneficiari ci sono le persone con gravi difficoltà economiche, documentabili tramite un ISEE molto basso, o chi vive con disabilità gravi con necessità assistenziali certificate. Inoltre, l’esonero può essere concesso per attività economiche sospese a lungo termine o immobili non utilizzati, come seconde case disabitate. Questa misura non è automatica e non è disponibile in tutti i Comuni, quindi è importante verificare le delibere comunali o contattare l’ufficio tributi locale per accertarsi delle condizioni specifiche.

Procedura per ottenere l’esenzione: documentazione e tempi di attesa

Per ottenere l’esenzione dalla TARI, è essenziale presentare una domanda formale accompagnata da tutta la documentazione richiesta, che può includere l’ISEE aggiornato, certificazioni mediche o prove dell’inutilizzo dell’immobile. L’istruttoria può richiedere alcune settimane, al termine delle quali il Comune comunica l’esito. Le amministrazioni che hanno adottato questa misura, come Napoli, Firenze, Bari e Torino, cercano di rendere la gestione della TARI più equa e sostenibile. Consultare il regolamento locale è fondamentale per capire se si ha diritto all’esenzione e quali documenti presentare, poiché può fare la differenza tra pagare o non pagare la tassa sui rifiuti.

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2025 17:18

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