Dal 15 novembre gli automobilisti italiani devono dotarsi di pneumatici invernali o catene da neve per garantire sicurezza e rispetto delle normative.
Con l’arrivo della stagione fredda, gli automobilisti in Italia devono prepararsi a rispettare l’obbligo di dotazioni invernali in vigore dal 15 novembre 2025 al 15 aprile 2026. Durante questo periodo, è necessario montare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve omologate per circolare in sicurezza. Le normative non si applicano uniformemente su tutto il territorio nazionale, ma solo in aree specifiche segnalate da cartelli stradali. La mancata osservanza potrebbe comportare sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti dalla patente. Questo articolo esplora le modalità per verificare le ordinanze locali, il numero di pneumatici invernali da installare, le alternative consentite e le implicazioni economiche delle scelte a disposizione.

Controllare le ordinanze locali per evitare sanzioni
L’obbligo di pneumatici invernali non è uniforme in tutta Italia, poiché viene stabilito dai gestori delle singole strade e segnalato attraverso cartelli verticali specifici. Spesso, questi cartelli si trovano all’ingresso di tratti montani, strade statali o autostradali soggetti a rischio di neve o ghiaccio. Non esiste un elenco nazionale delle strade interessate, dato che le disposizioni variano a seconda delle decisioni di Comuni, Province e Regioni. Il sito ufficiale Pneumatici Sotto Controllo fornisce una lista aggiornata delle zone soggette all’obbligo, mentre il portale di Autostrade offre dettagli sui tratti autostradali vincolati. Verificare le ordinanze locali è essenziale per evitare multe e garantire la sicurezza stradale.
Montaggio delle gomme invernali e alternative consentite
Una delle domande più comuni riguarda il numero di pneumatici invernali da montare. La direttiva ministeriale 1580/2013 permette il montaggio almeno sull’asse motore, quindi sulle ruote motrici. Tuttavia, gli esperti raccomandano di equipaggiare tutte e quattro le ruote con pneumatici termici per garantire stabilità e controllo su fondi scivolosi. La normativa offre anche alternative, come l’uso di pneumatici estivi purché si abbiano a bordo catene da neve funzionanti e si sappia montarle correttamente. Dal 2022, le calze da neve omologate secondo la normativa Uni En 16662-1:2020 sono una soluzione valida. È importante acquistare prodotti certificati per evitare penalità.
Implicazioni economiche e consigli per il montaggio delle gomme termiche
Le sanzioni per il mancato rispetto dell’obbligo includono multe che variano da 42 a 344 euro, a seconda della località e della gravità dell’infrazione, oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente. Usare pneumatici invernali al di fuori del periodo consentito può comportare ulteriori sanzioni da 155 a 624 euro e il ritiro del libretto di circolazione. I costi delle gomme invernali sono generalmente superiori del 20-30% rispetto a quelli delle gomme estive e tendono ad aumentare con l’avvicinarsi dell’inverno. Oltre al prezzo dei pneumatici, gli automobilisti devono considerare il montaggio, l’acquisto di cerchi e il deposito delle gomme estive. Le gomme termiche sono particolarmente consigliate per chi vive in aree con temperature sotto i 7° e percorre spesso strade extraurbane. Chi si muove principalmente in città con temperature miti può valutare le alternative legali, poiché le gomme invernali si usurano rapidamente sopra i 10°.