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Così i ladri rubano in casa il giorno di Capodanno: come difenderti dalla tecnica della “colla”

Anche a Capodanno i ladri rubano con la tecnica della colla

Nel panorama della sicurezza domestica, la continua evoluzione delle strategie criminali impone un costante aggiornamento sulle tecniche utilizzate dai ladri per individuare e colpire le abitazioni. Tra le nuove e più insidiose modalità di effrazione spicca la cosiddetta tecnica della colla, un metodo subdolo e ingegnoso che consente ai malintenzionati di capire se una casa è abitata o meno, facilitando così i furti.

La tecnica della colla che usano i ladri per entrare in casa - leonardo.it

La tecnica della colla: come funziona il nuovo metodo dei ladri

La tecnica della colla si basa sull’applicazione di una piccola quantità di colla trasparente in punti strategici delle porte d’ingresso, come intorno alla serratura, ai cardini o tra gli stipiti della porta. Questo adesivo, quasi invisibile a un primo esame, funge da segnale temporale per i ladri: dopo qualche ora o giorno, i malviventi ritornano per verificare lo stato della colla.

Se risulta intatta, la casa è probabilmente vuota e quindi un possibile obiettivo facile da svaligiare. Se invece la colla è stata rotta o rimossa, significa che qualcuno è entrato o uscito dall’abitazione, scoraggiando così i ladri a tentare un’effrazione immediata. La semplicità e discrezione di questo metodo lo rendono particolarmente insidioso e difficile da individuare per i proprietari di casa.

Come proteggere la casa dalle tecniche dei ladri - leonardo.it

Per contrastare efficacemente questa pratica, è fondamentale adottare una serie di accorgimenti che aumentino la sicurezza domestica e riducano le possibilità di intrusioni. Tra le misure più efficaci segnaliamo:

  • Controllo visivo regolare delle porte: esaminare con attenzione i bordi, la serratura e i cardini per individuare eventuali tracce di colla o segni sospetti.
  • Installazione di videocamere e spioncini digitali: strumenti moderni che permettono di monitorare gli accessi alla casa, scoraggiando la presenza di malintenzionati.
  • Simulazione di presenza in casa: anche durante le assenze prolungate, far accendere luci e far ritirare la posta da un vicino di fiducia per mantenere un aspetto vissuto e dissuadere i ladri.
  • Investimento in serrature di qualità: l’adozione di serrature e cilindri europei anti-manomissione rappresenta un deterrente importante. Professionisti come Francesco Magrini, fabbro esperto con oltre dieci anni di esperienza a Trieste, offrono soluzioni personalizzate per incrementare la sicurezza degli ingressi.
  • Segnalazione tempestiva alle autorità: la rilevazione di comportamenti sospetti o tracce di colla deve essere immediatamente comunicata alle forze dell’ordine per consentire interventi preventivi.

Francesco Magrini, titolare de “Il Posto delle Chiavi”, sottolinea quanto sia cruciale la consapevolezza di questi metodi per proteggere efficacemente la propria abitazione e invita a prenotare consulenze mirate per la sostituzione di serrature, installazione di porte blindate e altri interventi di sicurezza.

Altre tecniche per i furti

Accanto alla tecnica della colla, le statistiche ufficiali e i dati raccolti dalle forze dell’ordine evidenziano un incremento del 15% dei furti in casa nel 2025 rispetto all’anno precedente, con una particolare incidenza nelle regioni Lombardia, Sicilia e Campania. I ladri aggiornano costantemente le loro tecniche, utilizzando metodi sia tradizionali sia tecnologici, tra cui:

  • Lock-picking e key bumping: forme di scassinamento silenzioso che permettono di manipolare le serrature senza lasciare segni visibili. Queste tecniche richiedono precisione e strumenti specifici ma sono sempre più diffuse.
  • Chiavi bulgare: grimaldelli che replicano profili di chiavi per serrature a doppia mappa, consentendo l’apertura senza smontare la porta.
  • Segnalazioni codificate: simboli e segni lasciati sui portoni o citofoni indicano ai complici le condizioni della casa o le abitudini dei proprietari, contribuendo al monitoraggio prima del colpo.
  • Metodi più recenti: uso di calamite potenti per azionare chiavi all’interno della serratura, fori praticati nelle porte per inserire cilindri metallici o tecniche per svitare lo spioncino e aprire dall’interno.

La varietà e sofisticazione di questi metodi sottolineano l’importanza di una protezione integrata e professionale, che includa sistemi di antifurto con monitoraggio continuo, illuminazione strategica e la collaborazione attiva con i vicini.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 28 Dicembre 2025 22:12

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