Scegliere il giusto conto corrente è molto importante per riuscire a individuare la soluzione che sia più vantaggiosa sia sotto il profilo economico sia sulla base dei servizi che vengono offerti da parte dell’istituto di credito al quale ci si affida. 

Orientarsi tra le diverse proposte di conti correnti fisici e online può essere davvero complesso, soprattutto perché negli ultimi anni sono diventati sempre di più gli istituti di credito, anche completamente digitali, che danno la possibilità di aprire un conto.  

Ecco perché, al fine di supportare i consumatori e risparmiatori al meglio, oggi è possibile fare affidamento sui consigli degli esperti del settore in tema di finanza personale. Ad esempio, su Monetizzando.it è possibile visionare recensioni attente e dettagliate sui vari conti corrente che si possono aprire nelle banche che operano in Italia. 

In questa guida, cerchiamo di fornirti alcuni consigli per scegliere il miglior conto corrente!

Verificare i costi reali 

Il primo passo per riuscire a trovare il miglior conto corrente è fare un confronto tra i costi reali proposti dalle banche. 

Non basta visualizzare l’offerta per comprendere qual è il conto che si presenta più conveniente. Bisogna valutare tutte le voci di costo, che in genere sono presenti nel prospetto informativo, per avere una reale panoramica dei costi. 

soldi lampadina crescita costi
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Nello specifico è possibile vedere nel prospetto: canone annuo del conto, costo dei servizi, costi del bancomat, costi delle carte di credito, dei bonifici, assegni, costi per ottenere i rendiconti cartacei. 

Dopo aver controllato i diversi prospetti informativi con tutti i costi che vengono addebitati al cliente, si potrà effettuare un vero pro e contro tra i vari conto correnti e comprendere quello che conviene di più sotto il profilo economico in base alle proprie esigenze ed all’utilizzo che verrà fatto del conto corrente. 

Conti a consumo ordinari oppure a pacchetto 

Una differenza che può determinare un aumento dei costi del conto corrente è quella tra conto a consumo ordinario oppure a pacchetto. 

Il conto a consumo ordinario prevede dei costi (come quelli di bonifici ed emissione assegni) che dipendono dal numero di operazioni svolte. In questo caso, maggiori sono le operazioni che si svolgono più aumentano i costi. 

I conti a pacchetto invece hanno un canone fisso che prevede una franchigia. In questo caso, sono inclusi nel canone un numero di operazioni gratuite. 

Alcuni conti offrono anche un conto a pacchetto senza franchigia, in questo caso si hanno operazioni gratuite illimitate. 

I conti a consumo ordinario convengono a coloro che non fanno tante operazioni nel corso del mese e che quindi non hanno problemi a pagare l’eventuale commissione una o due volte nell’arco dei trenta giorni. 

I conti a pacchetto, invece, convengono a tutti coloro che fanno un numero di operazioni mensili elevato poiché, a fronte di un canone predefinito sarà possibile effettuare bonifici e assegni senza pagare una somma aggiuntiva. 

Attenzione alle offerte! 

Sicuramente aprire un conto corrente con zero spese mensili o canone azzerato è un vantaggio da considerare. Bisogna però fare molta attenzione alle offerte. In primo piano le offerte possono essere limitate nel corso del tempo. Quindi questo vuol dire che le condizioni vantaggiose varranno solo per un determinato periodo. Dunque, bisogna considerare quali saranno le spese alle quali bisognerà sottostare al termine dell’offerta. 

Servizi offerti dal conto corrente 

I conti correnti non sono tutti uguali. Esistono conti correnti per le famiglie, conti dedicati ai lavoratori, conti per i giovani over 16 e così via. Inoltre, è possibile scegliere spesso tra un conto corrente ad alta redditività o a bassa redditività. 

I primi sono pensati per coloro che hanno entrate ingenti e muovono forti somme di denaro durante l’anno. I conti a bassa redditività sono per chi non usa molto il conto corrente, se non per versare lo stipendio e pagare le spese mensili. 

In base al conto corrente che si vuole aprire cambiano sia i costi sia i servizi accessibili. 

I conti base per chi ha una bassa redditività spesso permettono di fare solo un numero limitato di operazioni mensili, hanno un plafond basso per il prelievo in contanti con carta di debito, e non danno accesso al carnet degli assegni. 

I conti correnti per chi ha un’alta redditività possono comprendere invece maggiori servizi quali: uno o più bancomat, carte di credito, un plafond di prelievo contanti mensile più alto, possibilità di richiedere un fido, carnet degli assegni ecc…

Naturalmente poi ci sono conti correnti che offrono vari servizi o che permettono una composizione personalizzata dei servizi accessibili, al fine di rispondere al meglio alle esigenze del cliente. 

In conclusione, la scelta del conto corrente richiede uno studio dettagliato delle offerte e dei servizi che vengono presentati dalle varie banche che operano in Italia, cercando il conto che presenta il miglior rapporto tra il prezzo e i servizi proposti. 

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ultimo aggiornamento: 08-05-2023


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