Come scegliere un trapano a percussione: i criteri di valutazione

Quelli disponibili in commercio si distinguono per svariate caratteristiche tecniche e funzionali, nonché per essere più o meno indicati per un impiego o una lavorazione specifici. Di conseguenza, chi non ha particolare dimestichezza con il funzionamento e il corretto impiego di un trapano potrebbe avere più di una difficoltà ad individuare l’utensile più adatto alle proprie esigenze. In questo articolo vediamo quali sono i fattori da prendere in considerazione per scegliere in maniera accurata il trapano da aggiungere nella propria dotazione di attrezzi ed elettroutensili.

Cos’è un trapano a percussione

Un tempo, i trapani erano concepiti per implementare due funzioni di base: avvitare e perforare. Successivamente, è stata introdotta una specifica modalità di funzionamento, la percussione. Oggi, la stragrande maggioranza dei modelli in commercio abbina l’avvitamento alla percussione; da ciò deriva la denominazione di ‘trapano a percussione’, utilizzata per identificare gli elettroutensili dotati della modalità a percussione. Tale prerogativa rappresenta un tratto distintivo rispetto, ad esempio, ai trapani con sola funzione di avvitamento così come in relazione agli elettroutensili dello stesso genere ma azionati da un compressore (si tratta dei trapani pneumatici).

I criteri di scelta per un trapano a percussione

Sono diversi i fattori che determinano la scelta di un trapano a percussione rispetto ad altri modelli; in linea di massima, occorre valutare:

• modalità e contesto di utilizzo;
• tipologia di lavorazione da effettuare;
• frequenza di impiego dell’elettroutensile;
• alimentazione;
• autonomia e potenza.

Il consiglio, a prescindere dalla scelta finale, è quello di non rinunciare alla qualità, anche a fronte di una spesa leggermente maggiore del previsto. Un trapano affidabile garantisce non solo prestazioni elevate ma anche un adeguato standard di sicurezza, un aspetto tutt’altro che trascurabile, specie per chi non ha poca familiarità con attrezzature di questo genere.

In tal senso, il web può essere una risorsa preziosa, sia per raccogliere informazioni dettagliate e specifiche circa un prodotto, sia per scovare offerte vantaggiose in termini di rapporto tra qualità e prezzo. Gli elettroutensili Milwaukee costituiscono un ottimo esempio, in quanto prodotti di marca reperibili non solo nei negozi di ferramenta e utensileria ma anche online, tramite e-commerce specializzati come emmebistore.com.

Quando scegliere un trapano a percussione

La scelta di un trapano con funzione percussione dipende anzitutto da come (e quanto) si intende utilizzarlo. Per eseguire forature sporadiche su legno, cartongesso o metallo sottile può essere sufficiente un trapano avvitatore; di contro, per utilizzi più frequenti e lavorazioni più complesse, è bene optare per un elettroutensile con funzione percussione. Quest’ultima si addice soprattutto a contesti di impiego in cui la funzione primaria è la foratura, anche se non troppo frequente. Le caratteristiche funzionali di un trapano a percussione, infatti, lo rendono adatto ad eseguire (con elevata frequenza) forature su supporti in muratura, nonché su legno e acciaio di spessore considerevole. Ciò nonostante, è bene sottolineare come un trapano di questo tipo non possa sostituire, specie a livello professionale, un foratore vero e proprio.

La frequenza di utilizzo incide sulla scelta del trapano anche sotto un altro aspetto; per interventi e lavorazioni brevi, è possibile optare per un modello a batteria. In genere sono più compatti di quelli a filo, il ché li rende maneggevoli e facili da usare per raggiungere aree di difficile accesso. Di contro, hanno una potenza ed un’autonomia limitate e, pertanto, non si prestano ad utilizzi intensivi o prolungati, dal momento che la sola batteria difficilmente è in grado di alimentare l’elettroutensile per più di qualche ora.

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