Con l’arrivo del freddo, non è raro avvertire stanchezza, dolori muscolari, gola irritata o naso chiuso, senza che la temperatura corporea superi i 37 gradi.
Molti virus stagionali, infatti, possono provocare una sintomatologia simile all’influenza classica, ma con una risposta termica più blanda.
Quando la febbre non compare, il corpo riesce comunque a contrastare l’agente virale, ma i sintomi possono risultare fastidiosi e, anche se paracetamolo e ibuprofene vengono solitamente usati per abbassare la temperatura corporea, possono essere utili per alleviare dolori muscolari e mal di testa.
Sintomi influenzali senza febbre: cosa può significare?
Sentirsi stanchi, avere brividi o dolori senza febbre è comune e può dipendere da vari fattori.
Spesso, si tratta di una risposta del sistema immunitario che riesce a tenere sotto controllo l’infezione senza ricorrere all’aumento della temperatura corporea, anche se i brividi e la sensazione di freddo restano segnali che il corpo sta reagendo.
I brividi, infatti, sono un meccanismo fisiologico attraverso cui l’organismo genera calore, dato che proprio le rapide contrazioni muscolari, scatenate dal sistema nervoso, servono a mantenere la temperatura interna costante. Altri processi, come la vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni) e la termogenesi, contribuiscono a conservare calore e contrastare il raffreddamento.
In alcuni casi, i brividi senza febbre possono derivare anche da stress, ansia o stanchezza prolungata, che interferiscono con la termoregolazione mentre, in altri casi, entrano in gioco squilibri ormonali (come l’ipotiroidismo) o reazioni a farmaci specifici. Quando questi episodi diventano frequenti o si accompagnano a sintomi persistenti, è sempre opportuno consultare il medico per escludere condizioni più complesse.
Un altro sintomo comune è il mal di gola senza febbre, che può comparire in seguito a sbalzi di temperatura, aria condizionata, fumo o inquinamento, anche se le cause più frequenti sono di origine virale, ma anche batterica o micotica.

Rimedi e consigli
Anche senza febbre, i disturbi influenzali richiedono attenzione e cura.
Il riposo permette al corpo di recuperare le energie necessarie per combattere il virus e, contestualmente, vanno assunte tisane calde o infusi di erbe lenitive per mantenere idratata la gola e a ridurre la sensazione di bruciore.
Il miele, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive, rappresenta un valido alleato contro la gola irritata: assunto da solo o con latte caldo, favorisce il benessere delle mucose. Anche la voce va risparmiata, parlando meno e in tono basso per non sforzare le corde vocali e favorire un recupero più rapido.
Per chi avverte debolezza o crampi muscolari, l’integrazione di minerali come magnesio e potassio può risultare utile, poiché sostiene la funzionalità neuromuscolare e contribuisce a mantenere l’equilibrio dei liquidi corporei.
Infine, si raccomanda di seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, per fornire all’organismo antiossidanti naturali e vitamina C, fondamentali per rafforzare le difese immunitarie.
Se vuoi ricevere altri consigli di benessere, contattaci, saremo felici di chiarire ogni tuo dubbio.
Riproduzione riservata © 2025 - LEO
ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2025 9:39