Con il termine normalizzazione degli indirizzi si intende quell’insieme di processi che ha l’obiettivo di eliminare e correggere inesattezze e incoerenze riscontrabili in uno o più indirizzi, in modo che risultino accurati e presentati in un formato uniforme e conforme a specifiche normative o standard.

Questo è determinante per garantire l’accuratezza delle informazioni relative agli indirizzi e per facilitare operazioni come la consegna della posta, l’analisi dei dati e l’integrazione di informazioni provenienti da fonti diverse.

Una soluzione interessante è rappresentata da software ad hoc come quelli realizzati da Egon (sito egon.com) una compagnia specializzata nella geocodifica e nella normalizzazione di indirizzi e dati personali.

Nel corso degli anni è stata capace di ottenere la stima all’interno del mercato italiano nell’ambito della data quality; a fronte di una costante crescita e notorietà si è fatta apprezzare anche all’estero.

Ma in pratica quali sono le azioni che vengono svolte con questo tipo di processi? Vediamolo insieme.

Occhiali appoggiati su computer

In cosa consiste la normalizzazione di indirizzi

Entriamo nello specifico, andando a vedere alcune delle azioni più comuni ad essere coinvolte nella normalizzazione degli indirizzi:

  • Correzione ortografica: con un rilevamento e una relativa correzione di errori di battitura o ortografici negli indirizzi ed eliminazione degli spazi non necessari.
  • Standardizzazione delle abbreviazioni: ad esempio, trasformare “via” in “v.”, “piazza” in “p.za”.
  • Riorganizzazione dei componenti dell’indirizzo: in modo che gli elementi dell’indirizzo siano nell’ordine corretto, come numero civico, nome della strada, città, provincia e CAP.
  • Aggiunta di informazioni mancanti: se un elemento importante dell’indirizzo è omesso, il sistema potrebbe tentare di recuperarlo utilizzando altre informazioni fornite.
  • Verifica appoggiata ad un database di riferimento: confrontare l’indirizzo con un database di indirizzi noti per assicurarsi che questo sia valido.
  • Rimozione di dati superflui: con l’eliminazione di informazioni non necessarie o ripetitive.
  • Conformità agli standard postali: in modo che l’indirizzo sia in linea con gli standard postali del paese in cui si trova.
  • Conferma della corrispondenza dell’indirizzo con la posizione geografica (tramite geocodifica).

I vantaggi di un indirizzo normalizzato

La normalizzazione degli indirizza presenta diversi vantaggi, vediamo i principali:

  • Una maggiore efficienza nelle consegne: con una significativa riduzione del rischio di spedizioni perse o ritardate a causa di indirizzi errati.
  • Una migliore gestione dei dati: che include facilità di confronto, ricerca e analisi di indirizzi in un database.
  • Una riduzione dei costi: grazie ad una minimizzazione delle spese dovute a spedizioni errate o alla necessità di correggere manualmente gli indirizzi.

La normalizzazione degli indirizzi postali e la validazione di dati e indirizzi aziendali sono processi essenziali per garantire la correttezza, la coerenza e la precisione delle informazioni.

Normalizzazione dei CAP

La normalizzazione dei CAP è un processo che ha lo scopo di ricondurre il codice di avviamento postale di un indirizzo alla sua forma standard, secondo le specifiche stabilite dall’autorità postale.

Il CAP è un codice numerico di 5 cifre che identifica una località in Italia. È composto da un prefisso di 2 cifre che identifica la provincia e da un suffisso di 3 cifre che identifica la località.

La normalizzazione dei CAP è importante anche per le aziende, in quanto migliora l’efficienza dei processi di spedizione e consegna, e di conseguenza l’esperienza degli utenti, riducendo anche i costi.

Ambiti di applicazione

Dopo aver visto di cosa si tratta e come funziona vediamo adesso alcuni ambiti applicativi in cui la normalizzazione di indirizzi e CAP è fondamentale:

  • E-commerce: per assicurare che i prodotti vengano spediti agli indirizzi corretti, evitando ritardi o problemi con le consegne.
  • Gestione CRM: per garantire che le informazioni sui clienti siano consistenti, evitando duplicati e semplificando la segmentazione e l’analisi.
  • Logistica e spedizioni: in un’ottica di ottimizzazione dei percorsi di consegna, riducendo gli errori e migliorando l’efficienza delle operazioni.
  • Servizi postali: in modo che la corrispondenza e i pacchi vengano consegnati in modo ottimale.
  • Marketing diretto: per garantire che le campagne pubblicitarie, come quelle per posta, raggiungano il pubblico giusto.
  • Servizi pubblici e governativi: per migliorare la precisione nella distribuzione di servizi e nella comunicazione con i cittadini.
  • Geocodifica: con l’utilità di convertire indirizzi normalizzati in coordinate geografiche per applicazioni come il tracciamento GPS, la pianificazione di percorsi o l’analisi geospaziale.
  • Integrazione di dati: quando si combinano o si integrano set di dati provenienti da fonti diverse, la normalizzazione degli indirizzi aiuta a garantire coerenza e accuratezza.
  • Prevenzione frodi: assicurarsi che gli indirizzi forniti siano validi può essere un passo nella verifica dell’identità e nella prevenzione di attività fraudolente.

La normalizzazione di indirizzi spesso implica l’uso di software e servizi specializzati che verificano, correggono e standardizzano le informazioni secondo norme specifiche e database di riferimento. Questo processo aiuta i privati, le aziende e le organizzazioni a operare in modo più efficiente e a ridurre significativamente il rischio di errori.

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ultimo aggiornamento: 12-10-2023


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