Il bagaglio da stiva è una valigia, o un trolley, che il passeggero può imbarcare nella stiva dell’aeroplano, a fronte del pagamento di una franchigia.

Rispetto al bagaglio a mano presenta, naturalmente, dimensioni e peso maggiori; ciò non vuol dire che qualsiasi tipologia di bagaglio possa essere stivato senza problemi, anzi. Le compagnie aeree, e non soltanto quelle low cost, tendono ad individuare in maniera piuttosto precisa i parametri da rispettare per l’imbarco delle valigie più grandi e pesanti. Vediamo, di seguito, quali sono gli aspetti ai quali prestare attenzione per evitare sgradevoli inconvenienti.

Trolley valige per viaggiare in aereo

Dove reperire le corrette informazioni

La prima cosa da fare quando si pianifica un viaggio di lunga durata, tale da richiedere una valigia da stiva, è raccogliere informazioni sulle condizioni di trasporto applicate dall’operatore scelto per volare. In particolare, è bene verificare quali sono le dimensioni massime consentite per il bagaglio da stiva; in genere, infatti, le compagnie aeree indicano lunghezza, larghezza e altezza oppure, in alternativa, il valore massimo che può raggiungere la somma delle tre dimensioni.

Altro parametro da rispettare è quello del peso; non esiste uno standard unico di riferimento e la soglia massima può variare, di molto, in base alla compagnia aerea. Solitamente, può oscillare tra i 20 kg e i 35 kg; parimenti, anche le dimensioni variano di conseguenza: il minimo è 70 cm x 50 cm (e 25 cm di altezza) mentre le misure più grandi tra quelle consentite raggiungono i 120×120 cm. Quello del peso complessivo è un aspetto tutt’altro che secondario, in quanto condiziona la scelta degli oggetti da portare con sé non solo all’andata ma anche al ritorno.

Come scegliere il bagaglio da stiva

Individuare l’accessorio ‘giusto’ per viaggiare in aereo è importante non soltanto per il comfort e la praticità ma anche per non incorrere in penali al momento dell’imbarco. In commercio non mancano di certo le opzioni; la scelta è molto ampia, e va incontro alle esigenze più disparate. Per farsi un’idea delle varie soluzioni disponibili, basta consultare il catalogo di un brand specializzato come Carpisa, così da verificare le singole caratteristiche di una particolare valigia o di un trolley da stiva.

A fronte di un’offerta merceologica potenzialmente sconfinata, il bagaglio da stiva va scelto tenendo in considerazione molti fattori; come già accennato, i due più ‘vincolanti’ sono peso e dimensioni. Per quanto riguarda queste ultime, il consiglio è di controllare con cura che le misure complessive includano anche parti esterne come, ad esempio, le ruote (nel caso dei trolley) e le maniglie. Il peso, di contro, va controllato ben prima di arrivare in aeroporto (cercando di non avvicinarsi troppo al massimo consentito).

Il tipo di involucro è un’altra delle caratteristiche che possono influire sulla scelta; le valigie da stiva vengono utilizzate tendenzialmente per viaggi lunghi, per i quali è necessario portare con sé molte cose. Devono quindi reggere un peso maggiore rispetto ai bagagli a mano; inoltre, in stiva potrebbero essere soggetti a urti o al peso di altri bagagli e, per questo, è bene che siano realizzati con materiali non solo robusti e resistenti ma anche sostenibili, provenienti da cicli di recupero o lavorati con processi a basso impatto ambientale.

Non va trascurata neanche la sicurezza: per viaggi internazionali o intercontinentali, il consiglio è di optare per una valigia dotata di TSA Lock, un sistema integrato che può essere agilmente aperto dagli addetti aeroportuali per effettuare i controlli di rito sui bagagli. Infine, in virtù del peso e delle dimensioni notevoli, una valigia da stiva deve essere dotata di quattro ruote (almeno) e di una maniglia estensibile, così da facilitare il trasporto quando ci si sposta a piedi.

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ultimo aggiornamento: 17-04-2024


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