Antonio Piscitelli è Amministratore Delegato e Direttore Generale di CER S.p.A. e manager del Gruppo Intergea: ecco percorso professionale, traguardi e interessi.
Svolgere una professione nel settore auto e ottenere un incarico importante all’interno di una delle aziende leader a livello nazionale nel settore della distribuzione automotive: Antonio Piscitelli è riuscito a concretizzare entrambe le sue aspirazioni giovanili, conquistando progressivamente numerose posizioni apicali.
È entrato a far parte del management del Gruppo Intergea a partire dal 2013 e attualmente è Amministratore Delegato e Direttore Generale del Centro Europeo Ricambi S.p.A. Nel 2018, ha creato il marchio ‘Certo Service’ che identifica le strutture Intergea dedicate esclusivamente al post-vendita.
Chi è Antonio Piscitelli: la biografia
Antonio Piscitelli nasce a Isernia il 14 febbraio 1977. È laureato in Economia Aziendale con una tesi orientata a dimostrare come il comparto dell’auto sarebbe potuto sopravvivere soltanto se avesse investito nei servizi a corredo della vendita.
Ha completato la formazione frequentando programmi esecutivi sia in LUISS che in Bocconi, che al CTC di Bologna. Ha specializzazioni e certificazioni nei sistemi di gestione di qualità aziendale e della mobilità. Un background arricchito anche da alcune esperienze di soggiorno studio all’estero.
È profondamente convinto che la formazione possa rappresentare uno dei driver più importanti nella creazione d’impresa, tant’è che in Intergea progetta e pianifica la formazione per il management del gruppo.
Antonio Piscitelli: la carriera
Il settore automotive è assoluto protagonista della carriera di Piscitelli, che, fin dalle prime esperienze lavorative, ha maturato due obiettivi: lavorare per Intergea, che per lui rappresentava “il modello” nella distribuzione automobilistica e dirigere una compagnia di assicurazioni.
Dimostrando le sue doti manageriali è riuscito a conquistare la posizione di direttore generale dopo soli 4 anni dall’ingresso nella prima azienda in cui ha lavorato, ottenendo a 29 anni la piena fiducia del primo datore di lavoro.
Mosso dal desiderio di accogliere nuove sfide, negli ultimi 15 anni è stato direttore generale di 2 aziende leader nel settore dei servizi automobilistici, arrivando poi a dirigere, in qualità di Direttore Esecutivo, la compagnia di assicurazioni Nobis fino al 2018, accompagnandola in un percorso di crescita sorprendente.
Quotidianamente ama occuparsi di tutto ciò che concerne la direzione generale, sia svolgendo mansioni strettamente manageriali legate al controllo e alla gestione, sia confrontandosi con le persone e approfondendo le dinamiche più critiche a supporto dello sviluppo delle aziende.
Dietro a questi successi si cela una visione di base dell’azienda non solamente economica ma basata sulla costruzione di team all’interno dei quali si possano favorire le contaminazioni e valorizzare le differenze. Nell’ottica di contrastare ogni forma di omologazione, l’operato quotidiano di Piscitelli si fonda sul confronto costante con i colleghi e i collaboratori, indipendentemente dal loro ruolo gerarchico.
Vita privata e personale
Antonio Piscitelli vive e lavora a Torino. Fermamente convinto dell’importanza di organizzare al meglio la propria vita per gestire la vita aziendale in modo ottimale, non trascura la ricerca di un equilibrio tra lavoro, famiglia e tempo libero.
5 curiosità su Antonio Piscitelli
Antonio Piscitelli si definisce determinato, aperto all’innovazione e orientato alla relazione.
È stato relatore durante l’edizione 2021 dell’Automotive Dealer Day, occasione unica per condividere la sua visione della gestione aziendale e i modelli di innovazione che da sempre vede come un potente driver di sviluppo.
In ambito professionale ha sempre tratto ispirazione dalle persone con cui ha condiviso un percorso, apprezzando tutti coloro che gli hanno dato l’occasione di dimostrare il suo valore in azienda.
Il manager è anche un collezionista di moto.
Come vede il futuro? Ecco le parole dello stesso Piscitelli:
“Tra 10 anni avrei solo 55 anni. Non mi vedo da nessuna parte in particolare. Mi vedo a gestire cose, possibilmente aziende. Spero di avere in futuro le opportunità che ho avuto fino ad ora grazie ad imprenditori e consigli di amministrazione che mi hanno dato fiducia. Questo è l’augurio che mi faccio.”
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ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2021 13:17