Carriera, biografia e successi professionali di Maurizio Migliarotti, membro del CdA del Gruppo Ferrari e pronto a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato.
Al culmine di una carriera caratterizzata da molteplici ruoli apicali in diversi ambiti professionali, Maurizio Migliarotti è in procinto di iniziare il suo percorso come Amministratore Delegato del Gruppo Ferrari, Concessionaria Ufficiale di numerosi brand e parte del Move, uno dei principali player del settore automotive nel Nord Italia e brand di Holding Intergea Nord Est.
Chi è Maurizio Migliarotti: la biografia
Classe 1972, Maurizio Migliarotti è nato il 23 agosto a Napoli dove ha trascorso la sua infanzia prima di trasferirsi a Modena. Dopo gli studi classici ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche a Bologna, scegliendo poi di perfezionare le sue competenze frequentando la SDA Bocconi School of Management nell’area gestione aziendale (Finanza, Controllo di Gestione, Change Management), ottenendo, nel corso di una sua esperienza professionale, un il Master Corporate MBA nel 2013.
Portando avanti numerose esperienze lavorative per mantenersi agli studi, dopo la conquista del titolo universitario ha scelto di trascorrere diversi periodi all’estero – Australia, Cina, Spagna, Usa, Brasile solo per citare alcune mete -, conoscendo e approfondendo sia diversi ambiti industriali, dal ramo automotive al ceramico e al petrolifero, sia il settore dei servizi in ambito informatico ed energetico.
Maurizio Migliarotti: la carriera
Migliarotti ha ricoperto più volte il ruolo di CEO, a capo di aziende appartenenti ad aree differenti e caratterizzate da contesti più o meno complessi con dimensioni molto varie (da 30 mln a 1.6 mld).
“La crescita professionale che ne è scaturita è il mio patrimonio – sottolinea il Top Manager.”
Sono stati quattro gli anni che hanno visto Migliarotti ricoprire la carica di Vicepresidente di Confindustria a Mantova, mentre per cinque anni è stato membro del Consiglio di Presidenza di Unione Petrolifera. Come anticipato sopra, all’ingresso nel CdA del Gruppo Ferrari che risale allo scorso agosto seguirà a breve la nomina come Amministratore Delegato.
Fortemente convinto delle sue scelte in ambito accademico e professionale, in grado di offrire un notevole contributo alla crescita personale e lavorativa, Migliarotti crede fermamente che lo sviluppo dell’azienda sia legato a doppio filo alla crescita delle persone, alla cultura che premia il merito e l’impegno e alla forza che i Manager riescono a dare ai loro team per esprimere il potenziale al meglio.
Vita privata e personale
La giornata tipo di Maurizio Migliarotti è strutturata in tre o quattro momenti diversi, spaziando dal monitoraggio delle performance e analisi dei dati fino al confronto con i colleghi e i collaboratori, alternando anche la presenza sul territorio aziendale. Attualmente Alla sua imminente nomina il Manager gestiràsce un team formato da circa otto persone.
Sposato e padre di una figlia, ritiene fondamentale riuscire a conciliare lavoro e famiglia (che lui definisce come “il motore di tutto”) garantendo la sua presenza attiva e vivendo appieno ogni momento.
Per quanto concerne gli interessi extra lavorativi, infine, Migliarotti svolge attività fisica regolarmente e si dedica alla lettura, ritenuta stimolante per maturare riflessioni e idee. Ha la passione per l’arte e apprezza molto il binomio generato dall’enogastronomia. Le e le relazioni sincere e disinteressate, inoltre,che hanno sempre avuto un ruolo di primo piano:
“Una tavolata di amici veri e buon vino e cibo è quello che mi fa star bene.”
4 curiosità su Maurizio Migliarotti
- Nato in quartiere umile e in una famiglia altrettanto umile, Maurizio Migliarotti ritiene che il volontariato sia un’iniziativa naturale che, tuttavia, deve essere portata avanti senza troppi proclami.
- Energia, determinazione e innovazione sono tre parole che il Manager userebbe per descriversi.
- Tra le persone che sono state una grande fonte di ispirazione, Migliarotti cita due dei suoi primi capi e responsabili:
“Sento che la traccia dei loro preziosi insegnamenti è impressa nella mia mentalità ancora oggi.”
- Guardando avanti nel tempo, tra 10 anni si vede ancora alla guida del Gruppo Ferrari partecipando attivamente alla crescita del Gruppo Intergea, immaginando un futuro di sfide e obiettivi sempre nuovi, con lo stimolo di sentirsi parte di una contesto vincente.
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ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2024 10:06