Le multe stradali con autovelox portano incassi record ai Comuni italiani nei primi nove mesi dell’anno, con oltre 1,25 miliardi di euro.
Le multe stradali rilevate dagli autovelox rappresentano un’importante fonte di reddito per i Comuni italiani. Nei primi nove mesi dell’anno, queste sanzioni hanno generato incassi che superano i 1,25 miliardi di euro. Nonostante le modifiche apportate dal nuovo Codice della Strada, l’uso degli autovelox continua a essere una pratica diffusa per garantire il rispetto dei limiti di velocità, migliorare la sicurezza stradale e contribuire significativamente alle casse comunali. Le regioni e i Comuni che raccolgono le cifre più elevate sono Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna, con Milano, Roma e Firenze in testa tra le città.

Il ruolo degli autovelox nella sicurezza stradale e l’impatto economico sui Comuni
Gli autovelox sono dispositivi elettronici utilizzati dalle forze dell’ordine per monitorare la velocità dei veicoli in transito. Questi strumenti giocano un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza sulle strade pubbliche, imponendo il rispetto del Codice della Strada. Ogni strada ha limiti di velocità specifici, e superare tali limiti comporta l’emissione di una multa, facilitata dalla tecnologia degli autovelox che cattura l’infrazione in tempo reale. Queste sanzioni, seppur contestabili solo in casi specifici, arrivano direttamente a casa dei trasgressori. Nonostante le modifiche legislative, l’uso degli autovelox continua a generare entrate significative per i Comuni, con un impatto economico considerevole che si riflette in bilanci annuali spesso caratterizzati da cifre da capogiro.
Analisi degli incassi: le regioni e i Comuni più redditizi
Secondo i dati analizzati dal Codacons, tra gennaio e settembre 2025, i Comuni italiani hanno incassato più di 1,25 miliardi di euro dalle multe comminate tramite autovelox. La regione con i maggiori incassi è la Lombardia, con 305,7 milioni di euro, seguita dalla Toscana con 131,4 milioni e dall’Emilia-Romagna con 129 milioni di euro. Tra i Comuni, Milano guida la classifica con oltre 123 milioni di euro, seguita da Roma con circa 78 milioni e Firenze con 39 milioni di euro. Questi numeri evidenziano un trend chiaro di come le multe stradali siano una risorsa economica fondamentale per le amministrazioni locali, permettendo loro di finanziare diversi progetti e servizi pubblici.
Considerazioni sul calo complessivo delle multe e prospettive future
Nonostante un leggero calo complessivo delle multe rispetto al 2024, le sanzioni rilevate dagli autovelox continuano a essere una fonte di introito elevatissima per i Comuni italiani. Questo decremento non sembra aver influito significativamente sugli incassi totali, suggerendo una costante efficacia del sistema di rilevamento e un’adesione relativamente alta alle norme del Codice della Strada. La questione centrale per il futuro resta come bilanciare efficacemente la sicurezza stradale con un sistema di multe che non appaia esclusivamente come una fonte di reddito per i Comuni. Le prospettive future potrebbero includere un’ulteriore ottimizzazione dei sistemi autovelox e l’introduzione di nuove tecnologie per migliorare la sicurezza stradale e ridurre ulteriormente le infrazioni.