Detrazione fiscale del 50% per il bonus mobili 2026: chi può beneficiare, quali sono i requisiti e come effettuare i pagamenti secondo la Legge di Bilancio.
Nel contesto della nuova Legge di Bilancio 2026, il Consiglio dei Ministri ha approvato l’attesa proroga del bonus mobili, che offre una significativa detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici. Questa misura sarà accessibile a chi intraprende o ha in corso interventi di recupero edilizio, confermando ancora una volta il suo ruolo cruciale nel sostenere i proprietari di immobili nel miglioramento delle loro abitazioni. Con un tetto massimo di 5.000 euro di spesa detraibile per ciascuna unità immobiliare, la misura si prospetta come un’opzione vantaggiosa per chi desidera rinnovare gli interni delle proprie case.

Requisiti di accesso e modalità di detrazione del bonus mobili 2026
Il bonus mobili 2026 è riservato a coloro che effettuano interventi di recupero edilizio iniziati dal 1° gennaio 2025. La detrazione Irpef del 50% può essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, offrendo un sostegno fiscale dilazionato nel tempo. Il beneficio si applica a mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Non è rilevante se l’immobile sia una prima o seconda casa, purché la spesa per l’arredo avvenga dopo l’inizio dei lavori. Per attestare l’inizio dei lavori, è necessario possedere autorizzazioni amministrative o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Interventi edilizi idonei e beni ammessi alla detrazione
La misura interessa principalmente interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari o parti comuni di edifici residenziali. Non sono inclusi interventi di sola manutenzione ordinaria, come tinteggiature o sostituzioni di pavimenti, a meno che non facciano parte di un progetto edilizio più ampio. Tra i beni ammessi rientrano nuovi mobili come letti, armadi, tavoli e sedie, oltre a grandi elettrodomestici con classi energetiche specifiche (almeno A per i forni e E per lavatrici e frigoriferi). È fondamentale che i pagamenti avvengano tramite metodi tracciabili e che la documentazione fiscale e tecnica dei lavori e degli acquisti venga conservata a fini di controllo.
Impatto del bonus mobili 2026 sul patrimonio edilizio italiano
Il bonus mobili 2026, se definitivamente approvato dal Parlamento, si pone come una delle principali iniziative per stimolare il rinnovo degli interni delle abitazioni italiane. Questa misura non solo promuove il miglioramento del patrimonio edilizio, ma incentiva anche l’acquisto di elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo così a un uso più sostenibile delle risorse. La possibilità di usufruire di una detrazione così significativa potrebbe portare a un aumento degli investimenti nel settore della ristrutturazione e dell’arredamento, con benefici economici sia per i consumatori che per l’intero comparto edilizio e commerciale.
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ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2025 9:42