Il luogo di nascita di Andrea Bocelli è il paese più ricco di tutta Italia: ecco la classifica completa stilata da Indago per l’anno fiscale 2019.
Una mappa delle regioni e dei comuni più ricchi d’Italia. È quella stilata da Indago, sezione dell’agenzia di data management e comunicazione Intwig, a partire dai numeri del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi compilate nel 2020 e riguardanti l’anno fiscale 2019. Nel periodo pre-Covid, il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a oltre 884 miliardi di euro (+4,5 miliardi rispetto all’anno precedente, +0,5%), per un valore medio di 21.800 euro. In Italia il reddito imponibile pro capite (al netto delle eventuali detrazioni) è di 20.079 euro.
Le 10 regioni più ricche d’Italia
Indago ha elaborato queste cifre del MEF per realizzare una lista delle differenze di reddito tra comuni e regioni. Nella top 10, nove su dieci sono regioni del Nord. Unica eccezione il Lazio, scalzato però dal podio dal Trentino Alto-Adige. In termini di reddito medio, le regioni che crescono di più rispetto al 2018 sono Trentino, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
- Lombardia: 23.812 €
- Emilia-Romagna: 21.597 €
- Trentino-Alto Adige: 21.856 €
- Lazio: 21.649 €
- Piemonte: 21.383 €
- Friuli-Venezia Giulia: 21.126 €
- Veneto: 21.077 €
- Valle d’Aosta: 20.933 €
- Liguria: 20.760 €
- Toscana: 20.478 €
Gli ultimi posti spettano a Calabria (14.677 euro), Molise (15.510 euro) e Puglia (15.691).
I 10 comuni più ricchi d’Italia
Passando ai comuni, la ricchezza si concentra in cinque regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. Dominano i paesi lombardi con cinque comuni tra i primi dieci: Basiglio, Cusago, Arese e Segrate nel milanese e Torre d’Isola in provincia di Pavia. Bogogno guadagna addirittura 32 posizioni rispetto al 2018.
L’unico comune della Toscana – e anche il più ricco di tutta Italia – è Lajatico, noto come luogo di nascita di Andrea Bocelli. L’unico dell’Emilia-Romagna è Rubiera: l’importante centro industriale nel cuore pulsante dell’Emilia balza dalla 336sima alla sesta posizione.
- Lajatico (Pisa): 46.216 €
- Basiglio (Milano): 45.220 €
- Cusago (Milano): 37.642 €
- Bogogno (Novara): 35.998 €
- Torre d’Isola (Pavia): 35.786 €
- Rubiera (Reggio Emilia): 35.163 €
- Pieve Ligure (Genova): 34.591 €
- Arese (Milano): 33.608 €
- Segrate (Milano): 32.927 €
- Pino Torinese (Torino): 33.754 €
Alle ultime posizioni, a causa dell’economia transfrontaliera, troviamo tre comuni del Nord: Cavargna (6.243 euro) e Val Rezzo (6.657 euro) in provincia di Como e Valle Cannobina (6.776 euro) in Piemonte, nell’alto Verbano.
I 10 capoluoghi più ricchi d’Italia
Sei su dieci (tra cui le prime quattro in graduatoria) sono capoluoghi lombardi: il triangolo Milano-Bergamo-Monza è il più ricco del Belpaese. Le restanti sono città di Veneto ed Emilia-Romagna. La new entry Modena scalza Roma dalla Top 10.
Il primo capoluogo di Sud e isole è Cagliari con un reddito medio pari a 23.793 euro. Agli ultimi posti ci sono tre città della Puglia: Andria (13.134 euro), Barletta (14.513 euro) e Trani (15.908 euro).
- Milano: 32.330 €
- Monza: 28.760 €
- Bergamo: 27.667 €
- Pavia: 26.448 €
- Treviso: 25.695 €
- Padova: 25.670 €
- Bologna: 25.596 €
- Parma: 25.554 €
- Modena: 25.396 €
- Lecco: 25.354 €
L’analisi dei redditi 2019 di Indago conferma infine un altro dato, molto più preoccupante del divario Nord-Sud: la ricchezza degli italiani è concentrata nelle mani di pochi, soprattutto uomini. Solo il 5% degli italiani guadagna più di 75mila euro all’anno e permane il cosiddetto gender pay gap, con una differenza media di oltre 7.600 euro tra uomini e donne.