La mononucleosi, conosciuta anche come “malattia del bacio”, secondo Matteo Bassetti: sintomi, trasmissione e l’importanza di evitare errori comuni nel trattamento.
La mononucleosi, comunemente nota come “malattia del bacio”, viene causata dal virus Epstein-Barr (EBV) ed è un’infezione virale che colpisce principalmente i giovani. L’infettivologo Matteo Bassetti ha recentemente condiviso informazioni cruciali su questa malattia attraverso i suoi canali social. Oltre a descrivere in dettaglio i sintomi e le modalità di trasmissione, Bassetti ha messo in guardia contro l’uso inappropriato di antibiotici, un errore comune che può complicare ulteriormente la situazione.
La comprensione di queste informazioni è fondamentale per garantire un recupero sicuro e per evitare che la mononucleosi interferisca con le attività quotidiane, specialmente durante le vacanze estive.

Caratteristiche della mononucleosi e manifestazioni cliniche
La “malattia del bacio” è un’infezione causata dal virus EBV, che si trasmette principalmente attraverso la saliva. Sebbene il contatto diretto sia la via più comune di trasmissione, il virus può diffondersi anche tramite altre modalità . Bassetti ha chiarito che la mononucleosi colpisce soprattutto individui di età compresa tra 15 e 35 anni. I sintomi principali includono mal di gola, linfonodi ingrossati, ingrossamento del fegato e della milza, e una marcata stanchezza. Questi sintomi possono durare per settimane, rendendo difficile la gestione delle attività quotidiane e rischiando di compromettere le vacanze estive dei giovani.
Trattamenti inappropriati e l’importanza di evitarli
Una delle raccomandazioni più importanti di Matteo Bassetti riguarda l’uso degli antibiotici nel trattamento della mononucleosi. L’infettivologo ha sottolineato che gli antibiotici non devono mai essere utilizzati per questa infezione, poiché sono inefficaci contro i virus e possono causare eruzioni cutanee, complicando ulteriormente la condizione del paziente. Non esiste un vaccino per la mononucleosi, e la malattia tende a guarire spontaneamente. È quindi fondamentale riconoscere l’infezione per evitare trattamenti inappropriati e per permettere al corpo di recuperare naturalmente.
Riconoscimento precoce e ruolo dei genitori
Bassetti ha anche sottolineato l’importanza del riconoscimento precoce della mononucleosi. Ha evidenziato che, sebbene i medici dovrebbero essere in grado di identificare la malattia, spesso i genitori sono più abili nel notare i sintomi iniziali nei loro figli. La capacità dei genitori di riconoscere i segni della mononucleosi può essere cruciale per evitare trattamenti inappropriati e per garantire un recupero sicuro. Questa consapevolezza è particolarmente importante durante i mesi estivi, quando la malattia può ostacolare le attività ricreative dei giovani.
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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2025 12:18