I consigli per difendersi dalle punture di insetti in estate: le soluzioni da attuare per tenere lontani calabroni, api e vespe.
In estate, vi sono più occasioni per trascorrere del tempo all’aperto, tra giornate in giardino, passeggiate nei boschi e picnic al parco. Tuttavia, la presenza di insetti, tra i quali possiamo annoverare api, vespe e calabroni (per non parlare, poi, delle zanzare), può rovinarci la giornata. Ogni anno, milioni di persone, infatti, sono punte da imenotteri, e sebbene nella maggior parte dei casi le reazioni siano lievi, non mancano casi più seri, soprattutto nei soggetti allergici. Ecco qualche consiglio per tenere lontani questi insetti per evitare punture.
Comprendere il comportamento di api, vespe e calabroni
Questi insetti appartengono alla famiglia degli imenotteri e svolgono un ruolo molto importante nell’equilibrio degli ecosistemi, in particolare attraverso l’impollinazione.
Api, vespe e calabroni – va detto – non attaccano senza motivo, in quanto pungono soltanto quando si sentono minacciati, motivo per cui è importante riconoscere i loro comportamenti e agire con calma.

A differenza delle api, che pungendo perdono il pungiglione e muoiono, vespe e calabroni possono colpire più volte senza subire danni.
Una puntura provoca arrossamento, gonfiore, dolore e prurito nella zona colpita. Nella maggior parte dei casi, questi effetti sono localizzati e si risolvono in pochi giorni.
Tuttavia, in presenza di un’allergia, si possono manifestare reazioni sistemiche più gravi tra le quali possiamo annoverare l’orticaria diffusa, il gonfiore del volto, difficoltà respiratorie, nonché vertigini. In questi casi, è bene rivolgersi ad un medico.
I consigli per ridurre il rischio
È consigliabile indossare abiti chiari e coprenti, evitare l’uso di profumi intensi e non camminare a piedi nudi in zone erbose.
Inoltre, non bisogna attuare dei movimenti bruschi e urla, n quanto possono stimolare l’aggressività degli insetti. Anche all’interno della propria abitazione è utile installare zanzariere e controllando periodicamente la presenza di nidi, da far rimuovere a personale addetto a tale mansione.
Si possono usare, inoltre, repellenti cutanei per proteggersi, evitando di recarsi in zone dove è presente acqua stagnante, in quanto gli insetti sono attratti dall’umidità .
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ultimo aggiornamento: 8 Luglio 2025 10:51