Terremoto in Turchia e Siria, Cristiano Ronaldo invia un carico di aiuti per gli sfollati e i bambini

Terremoto in Turchia e Siria, Cristiano Ronaldo invia un carico di aiuti per gli sfollati e i bambini

Il fuoriclasse portoghese che ora gioca in Arabia Saudita, nell’Al-Nassr, ha fatto spedire un aereo pieno di cibo e beni di prima necessità.

Una serie di devastanti scosse di terremoto ha travolto il territorio al confine tra la Turchia e la Siria lo scorso 6 febbraio, provocando migliaia di morti, feriti e sfollati. Ai volontari al lavoro da settimane per soccorrere la popolazione, si affianca la mobilitazione di un grande campione dello sport: Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese che ora gioca in Arabia Saudita, nell’Al-Nassr, ha fatto spedire un aereo carico di aiuti per le comunità colpite.

Terremoto in Turchia e Siria, Cristiano Ronaldo per gli sfollati

A quasi un mese dal sisma, la situazione in Turchia e Siria è ancora molto critica. Mancano i servizi essenziali e le persone che hanno perso tutto stanno vivendo una condizione di forte incertezza ed estremo smarrimento. CR7 ha deciso di intervenire donando una grande quantità di generi alimentari e beni di prima necessità.

È il Daily Mail a rivelare che il calciatore ha acquistato tende per gli sfollati, coperte, latte in polvere e materiale di pronto soccorso e l’ha fatto spedire in aereo da una parte e dall’altra del confine. La donazione è avvenuta con il sostegno della Mezzaluna Rossa Turca e Siriana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC).

Cristiano Ronaldo

Nei giorni scorsi Ronaldo aveva già fatto parlare per la sua disponibilità ad incontrare Rabeeh Shaheen, un bambino siriano che è scampato al sisma. Il bimbo aveva espresso il suo grande desiderio alla squadra di soccorso saudita che lo aveva salvato: poter conoscere il numero 7 dell’Al-Nassr, suo idolo assoluto.

Il campione portoghese non si è tirato indietro e ha voluto incontrare il suo piccolo fan. Rabeeh è stato portato prima a Riyad dove prima ha assistito alla partita dell’Al-Nassr, vinta 3-1 dalla capolista contro il fanalino di coda Al Baten, e poi ha incontrato il suo mito. Quando Cristiano si è informato sulle sue condizioni di salute, il bambino ha risposto con il “Siuuuuuu”, l’iconica esultanza dell’attaccante dopo aver segnato.

Cristiano Ronaldo sensibile ai problemi dei bambini

“Il mio più grande desiderio si è avverato. Prego Dio che non sia soltanto un sogno”, ha commentato Rabeeh Shaheen. Particolarmente sensibile ai problemi dei bambini che soffrono, Cristiano Ronaldo è cresciuto in una famiglia povera di Funchal e oggi è papà di cinque figli, tre nati da madre surrogata e due dalla relazione con la moglie Georgina Rodriguez.

Non è la prima volta che il calciatore mostra la sua generosità. L’attaccante lusitano, già ambasciatore di Save the Children, Unicef e World Vision, ha finanziato con una donazione da un milione di euro gli ospedali del Portogallo quando la pandemia da Covid 19 era nella sua fase culminante.