Esiste un verme che mangia la plastica: la scoperta, che potrebbe modificare lo smaltimento dei rifiuti, è di alcuni ricercatori australiani.
Un verme che mangia la plastica, non muore e ne trae grandi energie per vivere: è questa la scoperta di alcuni studiosi italiani. Comprendere come funziona l’organismo di questi insetti potrebbe rappresentare una svolta per lo smaltimento dei rifiuti dell’intera popolazione mondiale.
Verme che mangia plastica: i dettagli della scoperta
Si chiama Zophobas morio ed è un verme in grado di mangiare la plastica, digerendola e prendendo energia da essa. La scoperta viene da un gruppo di ricercatori australiani ed è molto importante perché potrebbe riuscire ad aiutare la popolazione mondiale a smaltire uno dei tanti rifiuti che stanno danneggiando l’intero pianeta Terra. Capire come funziona l’organismo di questi vermi potrebbe aiutarci a sfruttare il medesimo ‘sistema’ per liberarci da polistirolo & Co. Facciamo un passo indietro e vediamo come gli studiosi della School of Chemistry and Molecular Biosciences dell’Università di Queensland, in Australia, sono arrivati a questa conclusione.
I ricercatori hanno analizzato tre gruppi di Zophobas morio, vermi simili alle larve della farina che si nutrono di diversi alimenti. Uno si è cibato solo di frumento, uno di polistirolo e uno ha osservato il digiuno. Secondo i risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Microbial Genomics, i vermi alimentati con plastica “hanno preso più peso, fattore che dimostra come questi insetti siano in grado di ricavare energia dal polistirene, grazie ai microbi che si trovano al loro interno“.
Zophobas morio è la risposta allo smaltimento della plastica?
Il verme che mangia la plastica potrebbe davvero essere la risposta allo smaltimento della plastica? La risposta è affermativa, a patto che si comprenda il funzionamento del suo organismo. Il Zophobas morio, infatti, è in grado di digerire il polistirene e il merito è di alcuni enzimi che i ricercatori adesso stanno passando al vaglio. Considerando che il polistirolo impiega più di 100 anni per degradarsi da solo, capire come il verme riesca ad eliminarlo in pochi giorni rappresenterebbe la scoperta del secolo. Al momento, è bene sottolinearlo, i ricercatori australiani stanno ancora analizzando il processo di degradazione della plastica.
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ultimo aggiornamento: 13-08-2022