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Come scegliere il fornitore di luce e gas? Consigli e suggerimenti 

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Scegliere il fornitore di luce e gas non sempre è la cosa più semplice da fare: con tutte le offerte apparentemente vantaggiose che si trovano in commercio, si tratta di una decisione da prendere valutando bene ogni possibilità.

Evitando una scelta troppo affrettata, infatti, si avranno delle ottime soddisfazioni al momento dell’arrivo delle bollette. 

Il primo passo per scegliere bene è sicuramente quello di non fermarsi al primo fornitore e al primo preventivo, ma comparare le diverse opzioni sul commercio per valutare quella più conveniente. Per farlo si può approfittare di servizi appositi, ad esempio confrontando le diverse offerte luce e gas insieme su ComparaSemplice.it e mettendo a paragone tariffe e servizi offerti, in modo da fare una scelta oculata e consapevole.

Ecco qualche consiglio per scegliere il fornitore di luce e gas più adatto alle proprie esigenze e ottenere un servizio efficace e vantaggioso

Spegnere la luce

Valutare attentamente l’offerta proposta

Per quanto riguarda la luce, ci sono diversi fattori da considerare che possono rendere un’offerta più o meno conveniente per sé. Il primo è vedere se è presente una differenza nei consumi in base alle ore, ovvero se è presente una fascia monoraria oppure bioraria, che si divide in F1 (ore diurne 8-19) e F23 (ore serali 19-8). Ci possono essere differenze anche in base al giorno, se festivo oppure parte del week-end. In certi casi – e solo se presente un contatore smart – alcuni fornitori offrono una fascia giornaliera gratuita, nella quale i consumi non vengono calcolati: questa potrebbe essere una caratteristica davvero interessante per chi può approfittarne.

Per quanto riguarda il gas, invece, c’è sempre da guardare la spesa della materia prima, che viene indicata in Smc, Standard metro cubo. È bene, quindi, comparare attentamente le varie opzioni perché è qui che bisogna puntare davvero per risparmiare. 

Attenzione al servizio clienti 

Un altro aspetto molto importante da valutare riguarda la qualità del servizio clienti offerto dal fornitore. In caso di emergenza o, comunque, di un disagio legato alle utenze, non si vuole di certo essere abbandonati a sé stessi, e per questa ragione è meglio assicurarsi che il gestore abbia messo in piedi un buon servizio di assistenza per i propri clienti. Non può mancare imprescindibilmente il call center gratuito per chiamare ed esporre i propri dubbi, ma oggi le compagnie mettono a disposizione dei propri clienti anche metodi più smart per prestare loro assistenza, come per esempio il servizio di chat online sul loro sito web ufficiale. In questo modo si può parlare con un assistente digitale, che, se non sarà in grado di aiutare, passerà la linea a un operatore vero e proprio. 

Alcune compagnie, poi, hanno anche la possibilità di iscriversi per accedere alla propria area riservata e consultare consumi e bollette in caso di dubbi sulle utenze. 

Verificare l’esistenza di bonus e costi secondari 

Diverse offerte prevedono bonus come sconti su una singola fattura, buoni da spendere in negozi online oppure la riduzione della bolletta se si invita a un amico a sottoscrivere un contratto con la compagnia scelta per sé. Controllare se sono previsti dei servizi di questo genere nell’offerta che si sta considerando può essere, per alcuni, molto interessante perché potrebbero comportare un vantaggio nella propria vita economica. 

Allo stesso tempo, è bene verificare anche se sono previsti costi secondari, per esempio per l’attivazione o in caso di variazione di potenza. 

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ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2023 18:32

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