Cos’è e come funziona Perplexity AI, piattaforma per le ricerche online, che va leva sull’intelligenza artificiale.
Negli ultimi tempi, sta riscuotendo particolare attenzione, da parte degli utenti, una nuova piattaforma per le ricerche online, basata sull’IA: parliamo, nello specifico, di Perplexity AI che sta rivoluzionando il modo in cui gli utenti ricercano e, infine, accedono alle informazioni. Tale motore è basato su avanzati modelli di intelligenza artificiale e, per tale motivo, ha come obiettivo quello di superare i limiti imposti dalle piattaforme tradizionali, offrendo – così – risultati precisi, contestualizzati e fruibili nell’immediato.
Perplexity AI, il nuovo motore di ricerca basato sull’intelligentsia artificiale
Perplexity AI è una piattaforma in grado di comprendere il linguaggio naturale in modo approfondito, permettendo agli utenti di porre domande complesse, senza dover tenere in considerazione rigide regole di sintassi, anche se è importante formulare query chiare e digitare prompt specifici.
A differenza dei motori di ricerca tradizionali, che siamo soliti utilizzare ogni giorno, che restituiscono – come risultato finale – una lista di link da esplorare, Perplexity AI elabora risposte sintetiche e coerenti, corredate da riferimenti a fonti autorevoli.

Il surplus di tale tecnologia risiede, per l’appunto, nella capacità di apprendere in modo continuo: grazie ad algoritmi sofisticati di machine learning, infatti, Perplexity AI affina – progressivamente – la qualità delle risposte, adattandosi ai diversi contesti e migliorando, al contempo, la pertinenza delle informazioni fornite.
Questo processo garantisce un aggiornamento costante dei dati e una maggiore precisione nella selezione delle fonti, tenendo sotto controllo, al contempo, anche la diffusione di contenuti obsoleti o fuorvianti.
Citazione trasparente delle fonti considerate
Oltre all’accuratezza delle risposte, tale strumento garantisce anche la trasparenza nella citazione delle fonti. Bisogna, infatti, considerare che alcuni strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa rischiano di produrre contenuti non soggetti a verifica e, quindi, in alcuni casi, anche fake.
Perplexity AI – invece – seleziona le informazioni in modo rigoroso, fornendo risposte corredate da riferimenti chiari e consentendo agli utenti di approfondire gli argomenti e valutare l’affidabilità delle fonti utilizzate.
Tale motore, inoltre, può essere utilizzato anche per altre ricerche, oltre a quelle base. Si può, infatti, applicare anche in ambiti accademici, giornalistici e aziendali, nei quali – spesso – c’è la necessità di accedere – in maniera veloce – a dati corroborati e aggiornati.
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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2025 14:46