Il Bonus animali domestici per over 65 con ISEE fino a 16.215 €: un aiuto economico senza necessità di passare dal CAF per garantire la cura dei nostri amici a quattro zampe.
Nell’attuale contesto economico, gli animali domestici non sono solo compagni di vita, ma anche fonti di benessere psicofisico. Tuttavia, la loro cura comporta spese che possono diventare gravose, specialmente per le persone anziane con reddito limitato. È in questo scenario che il Bonus animali domestici si presenta come un aiuto concreto, destinato agli over 65 con un ISEE non superiore a 16.215 euro annui.
Questo contributo è pensato per coprire le spese veterinarie, e la procedura di richiesta è stata semplificata per agevolare i beneficiari. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono i requisiti per accedere a questa misura di supporto.

Un aiuto economico significativo per le spese veterinarie degli anziani con reddito limitato
Il Bonus animali domestici nasce come parte integrante della legge di Bilancio 2024 e viene ufficializzato con il decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 luglio 2025. Esso si rivolge principalmente agli anziani, una fascia di popolazione spesso in difficoltà economica, offrendo loro un aiuto concreto per sostenere le spese legate alla cura dei propri animali domestici. Il contributo copre una vasta gamma di spese, inclusi visite veterinarie, esami diagnostici, trattamenti sanitari e l’acquisto di farmaci per cani, gatti o furetti. Inoltre, l’incentivo ha un effetto retroattivo, permettendo il rimborso delle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026, offrendo così un sostegno continuativo nel tempo.
La procedura semplificata: un accesso diretto senza passare dal CAF
Una delle caratteristiche più apprezzate del Bonus animali domestici è la sua procedura semplificata. A differenza di molte altre misure di sostegno economico, non è necessaria l’intermediazione del CAF per ottenere il bonus. Questo permette ai beneficiari di gestire la pratica in autonomia, rendendo il processo più agile e immediato. Una volta verificato il possesso dei requisiti, i richiedenti possono inviare direttamente la documentazione necessaria per ottenere il rimborso, evitando lunghe attese e burocrazia eccessiva. Questa modalità di gestione rappresenta un vantaggio sostanziale per gli anziani, che possono così evitare complicazioni e ridurre i tempi di attesa per ricevere il contributo.
Requisiti e modalità di ottenimento del bonus: attenzione alla documentazione
Per accedere al Bonus animali domestici, è fondamentale rispettare alcuni requisiti specifici. Oltre al limite di età e di ISEE, è necessario che l’animale domestico sia registrato in una banca dati ufficiale, nazionale o regionale. Inoltre, tutte le spese devono essere accuratamente documentate attraverso fatture o ricevute fiscali per poter essere rimborsate. Le domande vengono valutate in ordine cronologico, il che significa che inviare la documentazione tempestivamente aumenta le possibilità di ottenere il rimborso, tenendo conto che i fondi disponibili sono limitati. Questa misura rappresenta un’opportunità importante per molti anziani di continuare a prendersi cura dei loro animali senza l’ansia di dover affrontare spese insostenibili.
Riproduzione riservata © 2025 - LEO
ultimo aggiornamento: 21 Luglio 2025 18:17