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Non accendere i termosifoni prima di leggere questo: cosa stai respirando davvero

Qualità dell'aria e polvere sui termosifoni

Quando si riaccendono i termosifoni, spesso si sottovaluta un problema nascosto che può compromettere sia la salute sia l’efficienza del riscaldamento domestico: l’accumulo di polvere. Questa presenza invisibile, che si deposita durante i mesi caldi, viene sollevata non appena il calore si diffonde, generando non solo fastidiosi odori di “polvere bruciata” ma anche un peggioramento significativo della qualità dell’aria in casa.

L'elemento che nei termosifoni compromette la qualità dell'aria - leonardo.it

L’impatto della polvere sui termosifoni e sulla qualità dell’aria

Il fenomeno ha una spiegazione fisica ben precisa: l’aria calda tende a salire richiamando quella fredda verso il basso, creando un ricircolo che intrappola le microparticelle di polvere nelle fessure e sulle alette dei termosifoni. Questo ciclo d’aria facilita l’accumulo di acari e polvere, che non solo ostacolano la diffusione uniforme del calore, ma possono anche aggravare problemi respiratori e allergie, soprattutto in soggetti sensibili.

Un termosifone sporco disperde meno calore, e di conseguenza il sistema di riscaldamento deve lavorare di più, aumentando i consumi energetici e i costi in bolletta. Per questo motivo, la pulizia regolare dei termosifoni rappresenta una misura fondamentale per garantire un ambiente domestico più salubre e un’efficienza energetica ottimale.

Pulizia dei termosifoni prima dell'accensione - leonardo.it

La pulizia dei termosifoni deve essere effettuata rigorosamente a termosifoni spenti e freddi, per evitare rischi e facilitare l’eliminazione della polvere. Tra gli strumenti più efficaci per rimuovere lo sporco superficiale vi sono i piumini antistatici e gli aspirapolvere dotati di bocchette sottili, in grado di raggiungere anche le fessure più nascoste.

Un metodo pratico e veloce, spesso poco conosciuto, è il cosiddetto “trucco del phon”: posizionando un asciugamano sotto il termosifone e soffiando aria calda con il phon, è possibile far cadere la polvere più ostinata senza disperderla nell’ambiente. Inoltre, per una pulizia più approfondita, si possono utilizzare soluzioni naturali come acqua calda e sapone di Marsiglia, oppure ricorrere a scope a vapore che igienizzano senza l’uso di prodotti chimici.

È importante evitare di appoggiare indumenti o tessuti sui termosifoni, poiché ciò favorisce la formazione di umidità e la conseguente proliferazione di polvere e acari. L’uso di copricaloriferi traspiranti può invece aiutare a mantenere l’aria più pulita senza compromettere la circolazione del calore.

Strategie per migliorare il comfort domestico e la qualità dell’aria

Oltre a una corretta pulizia dei termosifoni, è consigliabile mantenere un livello di umidità interna attorno al 50%, condizione ideale per limitare l’irritazione delle vie respiratorie e prevenire la diffusione di allergeni. A tal fine, si possono utilizzare umidificatori elettrici o semplicemente posizionare vaschette d’acqua sui termosifoni, che con il calore favoriscono l’evaporazione e mantengono l’aria più confortevole.

Un ambiente domestico sano e ben riscaldato dipende quindi da una combinazione di buone pratiche: dalla pulizia accurata dei termosifoni alla gestione dell’umidità, fino all’adozione di accorgimenti che riducano la presenza di polvere e acari nell’aria. In una società sempre più attenta alla qualità dell’aria indoor, questi aspetti non possono più essere trascurati, soprattutto in vista dei mesi invernali che mettono a dura prova il sistema respiratorio di molte persone.

Mantenere i termosifoni puliti consente non solo di godere di un calore più efficiente e uniforme, ma anche di respirare un’aria più fresca e meno carica di agenti irritanti. Ogni accensione del riscaldamento potrà così portare solo il beneficio del calore, senza l’inconveniente della polvere nascosta che si risveglia.

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2025 6:51

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