Nelle ultime ore è stata ufficializzata l’approvazione relativa a una specifico emendamento sul bollo auto. Ecco chi non lo pagherà più.
Il bollo auto è una specifica tassa di possesso sull’auto che ogni proprietario sarà costretto a pagare con cadenza di tipo annuale. L’importo da versare sarà variabile in base a diversi fattori specifici, come la potenza dell’auto, la classe ambientale, il tipo di carburante utilizzato, la Regione di residenza e tanto altro ancora.
Per il pagamento del bollo auto, però, esistono anche delle importanti esenzioni e agevolazioni. Esse saranno determinate da vari fattori e potranno anche variare da Regione a Regione.
Le persone disabili rientranti nelle categorie della Legge 104 potranno essere esentate dal pagamento annuo del bollo per uno specifico mezzo intestato al disabile o al familiare. Altre agevolazioni o esenzioni potranno essere riconosciute alle auto ecologiche di nuova generazione (almeno per i primi anni) e ai veicoli storici o di interesse collezionistico.
Di recente, però, è stato approvato un nuovo emendamento sul bollo auto. Diverse persone potranno, così, non pagare più questa tassa di possesso dell’auto. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Bollo auto, in questa Regione italiana sono state approvate nuove esenzioni: i dettagli
La Regione Sicilia ha approvato negli ultimi giorni una nuova norma della manovra di stabilità. Essa stabilisce importanti agevolazioni ed esenzioni per il bollo auto. A beneficiare di esse saranno i nuovi veicoli di organizzazioni di volontariato, Aps e Protezione civile. Le esenzioni riguarderanno i veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno e daranno un enorme mano a tutto il terzo settore della Regione siciliana.

Queste le parole di gioia di Ignazio Abbate, presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars: “La coalizione di governo ha risposto con compattezza, respingendo ogni tentativo di non far passare l’emendamento e confermando il sostegno alle famiglie e alle associazioni di volontariato siciliane. Abbiamo introdotto esenzioni quinquennali per i veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno, oltre a un supporto concreto per il terzo settore“.
Abbate ha continuato con queste parole: “L’esenzione totale dal pagamento del bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione (per il periodo 2026-2028) riguarda veicoli con alimentazione esclusivamente elettrica; veicoli con doppia alimentazione elettrica/termica che richiedono ricarica esterna; veicoli ibridi che non necessitano di ricarica esterna e veicoli con alimentazione esclusiva a idrogeno“.
E infine: “È un segnale forte per la transizione ecologica e per chi lavora sul territorio. L’emendamento riconosce il valore sociale di determinati enti, garantendo l’esenzione totale per i nuovi veicoli di organizzazioni di volontariato, Aps (iscritte al Runts) e Protezione Civile“.