La dichiarazione dei redditi รจ un obbligo per tutti i cittadini: ecco tutte le principali informazioni necessarie ad effettuarla.
Quando parliamo di dichiarazione dei redditi, ci stiamo riferendo a quel documento contabile che rende possibile ai cittadini italiani, in quanto contribuenti, di mettere al corrente il Fisco delle proprie entrate, i cosiddetti redditi.
Attraverso la redazione di questo specifico documento contabile, i contribuenti avranno modo di versare le imposte sui redditi dichiarati. I versamenti richiesti sono calcolati tenendo conto delle basi imponibili e delle aliquote fiscali previste per legge.
Il modello piรน noto ed utilizzato dai cittadini italiani per presentare la dichiarazione dei redditi รจ il 730, compilato in ogni sua parte.
Nello specifico, il 730 รจ il modello per la dichiarazione dei redditi che devono utilizzare i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Un grande vantaggio del modello 730 sta nel fatto che il contribuente non deve occuparsi di eseguire alcun complesso calcolo. Infatti si ottiene il rimborso dellโimposta direttamente in busta paga, se รจ lavoratore dipendente, oppure nellโassegno pensionistico mensile, se รจ in pensione.
Nel caso in cui, al contrario, il contribuente deve versare delle somme, queste saranno direttamente trattenute dalla busta paga o dalla pensione, seguendo lo stesso meccanismo visto per i rimborsi.
La denuncia dei redditi
Anche il termine โdenuncia dei redditiโ, sebbene sia meno utilizzato, indica la dichiarazione dei redditi.
Per facilitare questo fondamentale processo, lโAgenzia delle Entrate ha reso disponibile gratuitamente sul proprio sito ufficiale, (raggiungibile qui), un modello 730 precompilato. Possiamo scaricarlo effettuando lโaccesso mediante lโutilizzo del PIN dei servizi telematici (Fisconline), servendoci dellโidentitร digitale SPID, utilizzando le credenziali dispositive dellโINPS oppure, per chi ne รจ dotato, la Carta dโIdentitร Elettronica (CIE).
Per lโanno 2021 il decreto Sostegni, emanato in risposta alla delicata situazione economica creata dalla pandemia da CoVid-19, ha spostato il termine. LโAgenzia delle Entrate metterร a disposizione dei contribuenti la nuova dichiarazione dei redditi precompilata al prossimo 10 Maggio 2021.
In generale, la dichiarazione dei redditi con modello 730 precompilato devโessere presentata entro e non oltre il 30 settembre direttamente allโAgenzia delle Entrate; al CAF; al sostituto dโimposta o al professionista a cui ci affidiamo.
ร chiaro che, come sempre, se il termine di scadenza รจ sabato o un giorno festivo, si ha direttamente una proroga del termine al primo giorno feriale successivo.
Il termine di scadenza รจ lo stesso nel caso di 730 ordinario, che possiamo presentare al CAF, al sostituto dโimposta o al professionista abilitato.
Cosa succede se non presentiamo la denuncia dei redditi
Nel caso in cui il termine perentorio per la presentazione della denuncia dei redditi non venisse rispettato, si parlerร di dichiarazione dei redditi tardiva. Questo primo livello di infrazione vale se la dichiarazione viene consegnata entro 90 giorni dalla scadenza.
Se, invece, dal termine prestabilito dovessero trascorrere piรน di 90 giorni, avremo a che fare con una omessa dichiarazione dei redditi. A questo punto, saremo sottoposti al cosiddetto ravvedimento operoso, il quale comporta il pagamento di una piccola mora.
Nel caso, infine, in cui la dichiarazione dei redditi non venisse presentata, il contribuente rischierebbe di ottenere una sanzione amministrativa considerevole. L’ammontare va dal 120 al 240% se il contribuente non provvede a presentarla nel minor tempo possibile, o tra il 60 e il 120% se la dichiarazione viene presentata entro i termini della dichiarazione per l’anno successivo.
Un altro dettaglio a cui รจ necessario stare molto attenti รจ il caso della dichiarazione infedele. Se presentiamo una dichiarazione dei redditi non conforme alla realtร della situazione reddituale del contribuente, per la quale sono previste sanzioni amministrative che vanno dai 250 ai 1000 euro.
A partire dal primo gennaio 2016, inoltre, l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini di evasione fiscale prevede, oltre alla sanzione amministrativa, anche un periodo di reclusione che puรฒ variare tra un anno e sei mesi e quattro anni.
Bisogna comunque specificare che si parla di reato penale, punito con la reclusione, solo quando viene superata la soglia di 50.000 euro con riferimento alla singola imposta evasa, e non alla somma tra IVA e IRPEF.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti coloro che hanno percepito o percepiscono redditi da lavoro, sia esso lavoro dipendente o autonomo, reddito pensionistico, reddito proveniente da terreni o fabbricati, cosรฌ come redditi di impresa e di capitale.
Attraverso la presentazione annuale del modello 730, i contribuenti dichiarano al Fisco le somme percepite nellโanno di imposta a cui si fa riferimento, nonchรฉ tutte le spese sostenute (ad esempio quelle mediche), che consentono una riduzione dellโIRPEF da pagare.
I contribuenti obbligati a presentare denuncia dei redditi sono: i titolari di partita IVA, (anche se nellโanno di riferimento non hanno prodotto redditi); coloro che, nel corso dellโanno, hanno avuto piรน di un datore di lavoro (e quindi piรน CUD); i lavoratori dipendenti che hanno percepito somme dallโINPS (come la disoccupazione); i lavoratori domestici; i contribuenti che non hanno pagato, nel corso dellโanno, le addizionali IRPEF comunali e regionali, che verranno quindi calcolate con la dichiarazione dei redditi.
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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2021 9:45