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L’arte di apparecchiare la tavola: guida alla “mise en place”

Ragazza sistema la mise en place con centrotavola floreale

Apparecchiare la tavola è un’attività quotidiana che, nella maggior parte dei casi, viene effettuata in modo automatico, senza preoccuparsi della corretta disposizione delle posate, dei piatti, dei bicchieri.

Ci sono però alcune situazioni che richiedono un po’ di attenzione in più. È questo, ad esempio, il caso di un pranzo speciale, organizzato in occasione di un matrimonio o di un anniversario, o di una cena che prevede la partecipazione di invitati importanti sui quali si desidera fare bella figura.

In queste occasioni, conoscere le basi dellamise en place” e sapere, ad esempio, che le forchette vanno posizionate alla sinistra dei piatti, che il bicchiere giusto per servire un vino rosso invecchiato è il borgogna e che le tazzine da caffè non devono mai essere posizionate sulla tavola, ma vanno servite in salotto, su un vassoio e accompagnate dalla caffettiera, è non solo utile, ma addirittura fondamentale.

La tovaglia e i tovaglioli

Il primo elemento che deve essere scelto e posizionato sulla tavola è, naturalmente, la tovaglia, la quale dovrà essere perfettamente stirata e pulita.

Sebbene la scelta del tipo di tovaglia sia molto ampia e possa variare in base alla situazione, una mise en place perfetta richiede di puntare su quelle realizzate in tessuti naturali, preferibilmente cotone o lino. Per quanto riguarda il colore, se si cerca il massimo dell’eleganza e della raffinatezza, meglio puntare su tonalità neutre o pastello.

Per quanto riguarda il posizionamento, è necessario prestare attenzione alla caduta del tessuto, il quale dovrà scendere di circa 30 o 40 cm se l’occasione è formale e di 25 o 35 cm se si tratta di una cena o un pranzo informali.

Passando ai tovaglioli, rigorosamente in tessuto, è necessario ricordare di sceglierli abbinati alla tovaglia, piegarli a rettangolo o a triangolo e posizionarli alla sua sinistra o, in alternativa, al centro di questo.

Mise en place elegante nei toni del verde
Decorazioni da tavola sulle sfumature del verde – leonardo.it

Piatti e posate

I piatti e le posate devono essere posizionati seguendo un ordine rigoroso, il quale corrisponde a quello di utilizzo.

In particolare, per quanto riguarda i piatti è necessario mettere prima il sottopiatto, almeno nelle occasioni formali, poi il piatto piano e, sopra questo, la fondina oppure, se è previsto un brodo, la tazza da consommé. Le posate vanno invece posizionate in questo modo:

  • le forchette alla sinistra del piatto, con i rebbi rivolti verso l’alto e disposte secondo l’ordine di utilizzo;
  • i coltelli alla destra del piatto, con la lama rivolta verso quest’ultimo;
  • il cucchiaio, se necessario, alla destra dei coltelli.

Le posate per la frutta e il dessert devono invece essere collocate in orizzontale, al di sopra del piatto.

Scelta e posizionamento dei bicchieri

I bicchieri, in vetro o cristallo, devono essere collocati alla destra delle posate per la frutta e il dessert, ossia al di sopra dei coltelli e del cucchiaio. Il loro numero varia in genere da due a quattro, a seconda dei tipi di vini previsti.

Per quanto riguarda la tipologia, è preferibile optare per:

  • calici borgogna per i vini rossi e vini bianchi invecchiati e strutturati;
  • calici balloon per vini rossi giovani e fruttati;
  • calici renani per vini bianchi giovani;
  • flûte o calici a tulipano per lo spumante.

In questo modo si potrà allestire una mise en place di tutto rispetto, che stupirà gli ospiti e renderà il pasto ancora più piacevole.

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ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2025 12:00

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