Come scegliere le piante quando si è al vivaio?

Orientarsi tra così numerose opportunità di scelta può non essere semplice, tuttavia ci sono alcuni semplici consigli che possono essere forniti a chi si appresta a compiere un acquisto di questo tipo.

Prima di scoprire quali sono è utile sottolineare che tali suggerimenti sono estendibili anche al mondo dell’e-commerce: oggi collegarsi ad un vivaio online come può essere quello di Tiziano Codiferro significa poter scegliere le piante proprio come si farebbe in un grande punto vendita fisico.

ragazza piante giardinaggio

1 – Avere chiaro quanto tempo si potrà dedicare alle piante

Questo suggerimento potrebbe risultare banale, ma riguarda probabilmente l’errore più comune, quello in cui incappano tantissime persone e che, in alcuni casi, le porta persino ad abbandonare l’idea di avere delle piante.

Non tutte le piante richiedono il medesimo livello di cura: per alcune è sufficiente provvedere all’annaffiatura e a poche altre semplici operazioni, altre sono molto più esigenti e necessitano di una manutenzione più rigorosa.

Se ci si rende conto di avere poco tempo, di essere spesso assorbiti dal “tram tram” quotidiano, l’ideale è orientarsi su piante di semplici gestione, se invece si vogliono acquistare delle piante non solo per il piacere di averle, ma anche per crearsi un hobby rilassante ed appagante, si possono acquistare specie più “complicate”.

2 – Avere chiaro dove si collocherà la pianta

Dove si prevede di collocare la nuova pianta, all’interno o all’esterno? Questa domanda dev’essere considerata molto attentamente.

Alcune piante, infatti, non possono essere tenute in un ambiente indoor, per altre invece è possibile, anzi può essere perfino preferibile, non a caso vengono definite “piante da appartamento”.

Alla luce di questo, dunque, rispondere preventivamente a questo quesito è utilissimo per orientare la propria scelta in modo corretto.

3 – Informarsi sulla potenziale crescita della pianta

Le piante non sono degli oggetti, sono dei veri e propri esseri viventi che sono destinati a crescere e non tutte, ovviamente, crescono allo stesso modo.

Alcune piante hanno delle dimensioni piccole e non possono svilupparsi oltremodo, altre, al contrario, possono presentarsi come piccole ma crescere in maniera davvero importante se tenute correttamente.

Quando si sceglie una pianta, dunque, bisogna avere chiaro quanto potrà crescere, e ovviamente bisognerà considerare l’eventualità di poterla tenere e gestire quando raggiungerà le sue dimensioni massime.

Se si ha un giardino e si dispone di spazi idonei, acquistare piante che possono crescere tanto non rappresenterà un problema, se invece gli spazi sono limitati, oppure se si vuol tenere la pianta in un ambiente interno, è meglio scegliere specie le cui dimensioni restano contenute.

4 – Informarsi su dove può essere messa a dimora la pianta

Quest’aspetto è strettamente correlato al precedente, ma merita un approfondimento specifico: è necessario chiedersi dove può essere messa a dimora la pianta in questione.

Da questo punto di vista le opzioni sono tantissime: per alcune piante va benissimo un semplice vaso di dimensioni idonee, altre necessitano quantomeno di un’aiuola, altre ancora di un terreno in senso stretto.

Si dovrà dunque orientare la propria scelta anche sulla base di tale aspetto, tenendo in considerazione le proprie disponibilità.

5 – Informarsi sulle esigenze della pianta a carattere generale

I punti visti fino ad ora sono senz’altro preziosissimi per definire un gruppo di piante tra cui è possibile effettuare la propria scelta, tuttavia non sono sufficienti.

Per scegliere in maniera più appropriata è utile informarsi anche a carattere generale sulle esigenze della pianta, leggendo le notizie che la riguardano, per quel che concerne l’e-commerce, oppure chiedendo al negoziante se si è invece in un punto vendita fisico.

Dall’analisi di queste informazioni potrebbero emergere elementi ulteriori per ridurre le alternative di scelta: se si possono collocare delle piante in un luogo soleggiato solo per poche ore al giorno, si dovranno evitare le piante che richiedono una maggiore esposizione ai raggi solari.

6 – Valutare l’estetica

Solo dopo aver considerato tutti gli aspetti biologici che contraddistinguono le piante e dopo aver scoperto le relative esigenze, si può considerare l’aspetto estetico; valutare solo la bellezza di una pianta senza considerare il resto, inutile dirlo, è quanto di peggio si possa fare, e sarebbe improbabile riuscire a coltivarla con successo.

Da questo punto di vista, ovviamente, non ci sono particolari indicazioni da fornire: se si può garantire alle piante che si stanno valutando tutto ciò di cui necessitano, la scelta estetica può avvenire in modo del tutto soggettivo.

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ultimo aggiornamento: 02-12-2022


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