Elettrodomestici di nuova generazione: rischi e guasti più comuni e come prevenirli

I segnali più comuni sono le scintille intravedibili quando un elettrodomestico viene acceso, oppure quando si stacca la presa.

Gli interruttori magnetotermici

Prima di analizzare quali sono le cause più comuni di guasti degli elettrodomestici che potrebbero causare incendi, occorre capire cosa sono i cosiddetti interruttori magnetotermicidifferenziali e a cosa servono.

Un interruttore magnetotermico differenziale (conosciuto anche con l’acronimo MD) è un dispositivo di protezione elettrica che agisce come una sorta di fusibile e interruttore automatico al tempo stesso. Oggigiorno è diventato ormai uno dei componenti fondamentali del quadro elettrico di una casa oppure di un edificio, in quanto è in grado di garantire una sicurezza elettrica essenziale per gli impianti elettrici.

Più nel dettaglio, l’interruttore magnetotermico differenziale viene progettato per poter interrompere l’alimentazione elettrica in caso di sovraccarico di corrente oppure di un guasto al fine di prevenire possibili cortocircuiti oppure incendi o altri rischi elettrici.

Questo significa che l’interruttore magnetotermico svolge una funzione più che importante nella protezione dei circuiti elettrici e degli apparecchi elettrici, oltre che difendere le persone da eventuali scosse elettriche oppure da eventuali incendi che potrebbero derivare da possibili malfunzionamenti degli elettrodomestici presenti in casa.

Nel commercio esistono due tipi di interruttori magnetotermici differenziali, quello monofase e quello trifase. Il primo, è progettato per un circuito elettrico monofase ed è destinato ad essere usato nelle abitazioni e per piccoli impianti elettrici. ll secondo, invece, è destinato a impianti industriali di grandi dimensioni e commerciali che richiedono una maggiore quantità di energia per alimentare i macchinari presenti al loro interno.

Sovraccarico

Una delle problematiche comuni con gli elettrodomestici moderni è il sovraccarico elettrico. Molte persone usano ciabatte multipresa per collegare più dispositivi contemporaneamente, ma questa pratica può essere rischiosa. Sebbene le ciabatte siano molto comode, collegare troppi apparecchi su una singola multipresa può causare surriscaldamenti e cortocircuiti.

È quindi fondamentale evitare il sovraccarico, distribuendo le diverse prese in modo sicuro. Inoltre, se la potenza complessiva di un singolo elettrodomestico è superiore ai 1500 Watt, è necessario collegarlo alla corrente singolarmente, e non insieme ad altri.

Sbalzi di tensione

I blackout domestici sono degli eventi che capitano spesso, a volte a causa dell’utilizzo simultaneo di molti elettrodomestici, altre volte per guasti della rete di corrente. In genere, il problema si risolve in pochi minuti (o alcune ore nei casi più gravi) ma al ritorno della corrente alcuni elettrodomestici, specialmente quelli di ultima generazione, potrebbero non funzionare più. Questi dispositivi, infatti, si dimostrano sensibili agli sbalzi di tensione in alcuni casi.

In caso di blackout è necessario, per prima cosa, controllare se l’elettrodomestico può essere ripristinato in sicurezza oppure è compromesso definitivamente. Ovviamente, per ottenere un riscontro è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO