Guidare senza assicurazione auto è possibile? Cosa fare in caso di sinistro

Mettersi alla guida di un veicolo privo di assicurazione auto non è mai una buona idea. Può capitare, infatti, di essere coinvolti in un sinistro o semplicemente di essere sottoposti a verifiche da parte della polizia stradale o dei vigili, rischiando di andare incontro in entrambi i casi a pesanti conseguenze.

Se da un lato l’assicurazione auto si rivela di fondamentale importanza per poter gestire eventuali incidenti o inconvenienti nel modo più veloce e corretto, infatti, dall’altro lato per chi non è in regola anche un semplice controllo sulla targa può generare multe e sanzioni salate.

Assicurazione auto sinistro: cosa dice il Codice della Strada

Secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, un veicolo può circolare solo se dotato di polizza RCA, vale a dire l’assicurazione sulla responsabilità civile che in caso di sinistro e di danni a terzi permette alla compagnia di assicurazione di gestire il risarcimento dei danni.

I veicoli sprovvisti di polizza RCA, anche in caso di mancato rinnovo, possono essere destinatari di una multa di importo variabile tra 866 euro e 3.464 euro, tuttavia se lo stesso conducente commette due infrazioni nell’arco di 24 mesi la sanzione viene raddoppiata ed è anche previsto il ritiro della patente.

L’importo della multa può essere ridotto del 50% solo se la polizza RCA viene rinnovata entro 15 giorni dall’avvenuto accertamento, oppure in caso di rottamazione entro 30 giorni.

Tenendo conto di queste informazioni, sottoscrivere l’assicurazione auto rimane sempre la strada più giusta e conveniente da percorrere. Per non avere in brutte sorprese, inoltre, è meglio affidarsi alle offerte proposte dai provider qualificati, ad esempio orientandosi versi l’assicurazione auto online di Zurich Connect e valutando eventuali garanzie accessorie a seconda delle esigenze individuali.

Circolare con assicurazione scaduta: i casi particolari

Come stabilito dalla normativa vigente, è possibile circolare con assicurazione auto scaduta senza incorrere in sanzioni solo nei 15 giorni successivi alla data di scadenza, un periodo di tolleranza concesso al conducente che può mettersi in regola semplicemente rinnovando la polizza.

La possibilità di non stipulare o sospendere l’assicurazione in caso di veicolo fermo, inoltre, è prevista anche in caso di sosta in un’area privata, come all’interno di un garage o di un box. L’obbligo permane, invece, per i mezzi che sostano in strada e che possono essere coinvolti in un sinistro anche se non in movimento.

Queste regole, tuttavia, saranno valide ancora per un breve lasso di tempo se sarà confermata l’entrata in vigore anche in Italia del nuovo adempimento previsto dalla Direttiva UE 2021/2118 dopo il 23 dicembre 2023, che estenderà l’obbligo di avere una copertura assicurativa ai veicoli non utilizzati e tenuti fermi non solo in strada ma anche nelle zone private.

Cosa succede in caso di sinistro

Quando un veicolo non assicurato – oppure con assicurazione scaduta da più di 15 giorni – è convolto in un sinistro con danni a terzi possono verificarsi due casi distinti:

• in caso di responsabilità del sinistro il conducente è tenuto a risarcire i danni personalmente, tuttavia spesso il risarcimento viene effettuato grazie al Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che ha la facoltà di rivalersi proprio sul responsabile;
• se il conducente del veicolo non assicurato non è responsabile del sinistro, invece, ottiene il risarcimento da parte della compagnia assicurativa del veicolo responsabile, sebbene la richiesta risarcitoria possa essere contestata proprio a causa della mancanza di assicurazione.

Se il sinistro avviene senza coinvolgimento di terzi, infine, la mancata assicurazione impedisce al conducente di rivolgersi alla propria compagnia assicurativa per valutare un eventuale rimborso, che dipende dalla dinamica e dalla tipologia di polizza sottoscritta.

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