La produzione negli ultimi anni ha visto un incremento e un grande sviluppo sotto l’aspetto della tecnologia.
È la potenzialità espressa dall’industria 4.0 che abbatte i tempi, aumenta la produzione senza interruzione ma che può interagire soprattutto con l’essere umano. Il futuro sotto questo punto di vista è già scritto eppure ancora in molti non ne conoscono potenzialità e vantaggi.
Grandi passi dalla I Rivoluzione Industriale fino all’Evoluzione Informatica
Se negli ultimi decenni i processi produttivi hanno visto un significativo aumento in termini di numeri e anche di tecnologie e fuori di dubbio che nell’ultimissimo periodo l’industria 4.0 stia rappresentando una fase del tutto nuova perfino nella gestione delle materie nel settore industriale. Ma di che cosa si tratta nello specifico? Parliamo dell’integrazione delle tecnologie digitali e fisiche all’interno proprio dei processi produttivi. È all’inizio del XXI secolo, che c’è stato proprio lo scatto in avanti sotto questo punto di vista. È solo l’ultimo dei processi che segue quella che è stata la prima rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel secolo XVIII seguita sempre in Gran Bretagna dalla seconda rivoluzione industriale nel 1870 fino ad arrivare all’evoluzione informatica ed elettronica proprio nella metà del 1900.
Si parla molto in questo periodo di intelligenza artificiale così come dell’Internet delle Cose: ecco che allora l’obiettivo dell’Industria 4.0 in un certo senso è quello di creare e mettere in interconnessione sistemi di produzione intelligenti. Oltre all’intelligenza artificiale a cui abbiamo fatto riferimento protagoniste sono anche la robotica avanzata, la stampa 3D già conosciuta da molti, i big data, l’Internet of Things, il cloud computing, le analytics così come le realtà dette virtuali e aumentate.
Cloud computing, analytics, realtà virtuali e aumentate
L’interconnessione porterà dei vantaggi incredibili: uno fra tutti è quello della gestione veloce, efficiente di tutti quelli che sono i processi di produzione intelligente e qualità. Internet reciterà un ruolo fondamentale perché tutte le macchine potranno e dovranno comunicare tra loro attraverso la rete. Non è difficile immaginare come l’industria 4.0 sia rivoluzionando il mondo attuale. Andiamo a vedere qualcosa in più nello specifico.
Le realtà virtuali e aumentate andranno a portare vantaggi alle apparecchiature e alla qualità; il cloud computing potrà elaborare dati da remoto direttamente sui server esterni aziendali con impatto positivo importanti sui costi. Le analytics come suggerisce il nome, porteranno il vantaggio dell’enorme mole di dati provenienti da fonti diverse che potranno essere prima raccolti e poi analizzati in tempi molto brevi.
Gli esempi di Aldes e Servair
Innovazione, efficienza operativa e soprattutto riduzione dei costi: ecco dove si fonda l’industria 4.0. La tecnologia può trasformare davvero l’intero ambito manufatturiero. Le aziende ovviamente guardano con grande interesse ai passi in avanti negli ultimi anni in riferimento all’automazione industriale. Se vorranno rimanere a passo coi tempi e in competizione con la concorrenza dovranno assolutamente sviluppare questa nuova fase di rivoluzione industriale che dal presente ci immette direttamente nel futuro.
Ci sono degli esempi di Industria 4.0 famosi che fanno meglio comprendere l’argomento: Servair, un player internazionale per servizi aerei (automatizzazione la ricezione merci, razionalizza l’operatività e incrementa la sicurezza) e Aldes, azienda specializzata in sistemi di condizionamento e qualità dell’aria (comunica i dispositivi con il sistema centrale con i dispositivi dei clienti finali, gestendo in real time le informazioni e i dati raccolti). Un’altra grande innovazIone è rappresentata da Rfid (Radio Frequency Identification) e cioè la tecnologia che sfrutta le onde radio per la rilevazione e anche identificazione di oggetti a distanza.

L’importanza della robotica in fase di produzione
Gli esperti del settore per quanto riguarda i processi produttivi sottolineano sempre l’importanza del cobot, robot collaborativi. Non a caso anche se i robot per quanto riguarda l’industria appaiono già dalla metà del secolo scorso, negli ultimi anni hanno raggiunto soluzioni, innovazioni al servizio delle imprese industriali e progressi davvero avanzati ed importanti. Abbatteranno i costi, miglioreranno la qualità del lavoro e dell’operato e soprattutto aumenteranno anche la sicurezza sul posto di lavoro, riducendo in modo significativo l’errore umano.
Pensate soltanto al fatto che la robotica può azzerare tutte le interruzioni sul posto di lavoro: si potrà procedere 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno. Anche i tempi di produzione saranno ridotti ma al tempo stesso la qualità non sarà intaccata. L’Industria 4.0 non è soltanto appannaggio però dell’aspetto tecnologico ma al contrario dimostra che può esserci collaborazione e sinergia tra le macchine, l’intelligenza e le competenze umane per un risultato finale unico, competitivo e di altissimo livello.
L’Industria 4.0 vuole anche investimenti e formazione molto importanti
Ci sono tuttavia altri aspetti da tenere in considerazione per quanto riguarda l’Industria 4.0 e iot (Internet delle Cose). Infatti, le fabbriche dovranno valutare aspetti importanti come i costi di investimento, la formazione di tutto il personale, l’impatto che questo fattore avrà sul mercato del lavoro e i cambiamenti che ne susseguiranno. In conclusione: si parla molto dell’industria 4.0 e di tutti i vantaggi che può portare. Eppure ancora oggi molte persone non ne conoscono le capacità e soprattutto il potenziale che da qui nei prossimi anni una rivoluzione industriale del genere potrà portare.
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ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2025 17:08