La specializzazione è una tappa obbligata per diventare docente di sostegno: come funziona il “Master Universitario in Educazione Speciale” spagnolo che offre un percorso abilitante breve, sicuro e riconosciuto in tutta la UE.

Figure fondamentali all’interno del mondo della scuola, i docenti di sostegno devono garantire un bagaglio di conoscenze e competenze specifico per il ruolo che sono chiamati a svolgere, a contatto con alunni e studenti con bisogni educativi speciali, disturbi dell’apprendimento o vere e proprie disabilità.

La formazione e la specializzazione, quindi, rappresentano tappe obbligate per diventare insegnanti di sostegno e in Italia il primo step da compiere è dato dal TFA, il Tirocinio Formativo Attivo teorico e pratico svolto nelle Università pubbliche del territorio e richiesto sia per poter accedere ai concorsi pubblici dedicati ai posti di sostegno, sia per ottenere supplenze nel medesimo ruolo.

Il percorso italiano, tuttavia, non è l’unica strada percorribile per ottenere l’abilitazione come docente di sostegno: come stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 5415/2021, infatti, hanno piena validità anche i titoli di specializzazione nel sostegno conseguiti in un altro Paese, che devono essere pienamente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione.

Ma quali sono i percorsi accreditati per specializzarsi validamente nel sostegno all’estero? Quali i corsi non ufficiali e irregolari da evitare?

Per specializzarsi al sostegno in Spagna, ad esempio, è possibile affidarsi al Master Universitario in Educazione Speciale che rappresenta una vera e propria rivoluzione in campo formativo, offrendo un percorso breve, sicuro e riconosciuto per diventare docente di sostengo nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

insegnante di sostegno studente

Quali sono i rischi dei percorsi di sostegno non ufficiali?

Frequentare un percorso di formazione sul sostegno non accreditato e riconosciuto dal MIUR, nello specifico, espone gli aspiranti insegnanti a una serie di rischi.

Con un titolo ritenuto non abilitante, infatti, il Ministero italiano richiede la frequenza di un tirocinio compensativo in Italia per ottenere la convalida del titolo.

Si tratta di un passaggio ulteriore rispetto all’acquisizione del titolo estero sul sostegno e che mediamente dura dai 2 ai 3 anni, generando lunghe attese e un dispendio economico spesso difficile da sostenere.

Come funziona il Master Universitario per il sostegno in Spagna?

Il Master Universitario in Educazione Speciale rappresenta attualmente l’unica proposta formativa rigorosamente abilitante attiva in Spagna, un percorso riconosciuto sia da ANECA (Agencia Nacional de Evaluación de la Calidad y Acreditación) sia dal MIUR in Italia e soprattutto valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Il TFA sostegno in Spagna è un iter formativo sicuro e basato sulle indicazioni vincolanti fornite dal Ministerio de Universidades spagnolo e dal MIUR, dotato di una marcia in più rispetto ai semplici titoli privati di post-laurea (cd. “titulos propios”) che non hanno valore in tutta la UE e non sono ritenuti abilitanti per la professione.

I vantaggi per chi sceglie il Master Universitario in Educazione Speciale per il sostegno sono numerosi:

  • il requisito di accesso è la laurea triennale, specialistica o magistrale sia vecchio sia nuovo ordinamento;
  • il percorso dura complessivamente 18 mesi;
  • le lezioni sono online e asincrone;
  • al termine del percorso è possibile inserirsi immediatamente in Graduatoria di I fascia.

Come ottenere assistenza per specializzarsi al sostegno in Spagna

Optando per il Master Universitario spagnolo dedicato al sostegno, quindi, la procedura di acquisizione e riconoscimento del titolo valido in Italia diventa lineare, veloce e automatica.

Affidarsi all’assistenza esclusiva di TitoliSpagna – che vanta un’esperienza decennale nel settore delle abilitazioni accademiche e professionali in Spagna – permette di adempiere facilmente a tutte le pratiche amministrative, sia universitarie sia ministeriali, ottenendo anche la fornitura del materiale linguistico necessario per l’accesso al percorso.

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ultimo aggiornamento: 06-02-2023


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