L’estate è ormai alle porte e chi andrà in vacanza, o chi ha la fortuna di vivere in una località vicina al mare, senz’altro non rinuncerà a prendere la classica “tintarella”, ma è vero che prendere il sole può favorire la caduta dei capelli? Facciamo il punto su questa domanda che interessa tantissime persone.

Che cos’è il Telogen effluvium

Partiamo da una premessa: in tutti i soggetti i capelli cadono e ricrescono continuamente per via di un normale ricambio fisiologico.

In media, si perdono da 50 a 100 capelli al giorno,questa caduta è considerata fisiologica. Quando, la caduta dei capelli supera le 100 unità giornaliere ed è diffusa si può parlare di  Telogen effluvium. I soggetti interessati notano un aumento della caduta nella fase di lavaggio e mentre pettinano i capelli. Quando il fenomeno diviene più importante i capelli sono visibili sui vestiti, sul cuscino e si notano sempre con maggiore frequenza a terra. Chiarito quest’aspetto andiamo a scoprire qual è l’azione che i raggi UV sono in grado di esercitare nei confronti dei capelli.

Perché i raggi solari possono danneggiare i capelli

Se ci si espone al sole in orari in cui i raggi sono particolarmente forti e per dei lassi temporali lunghi, vi è effettivamente la possibilità che i capelli ne possano risentire.

Caduta Capelli
Caduta Capelli

Ciò è dovuto a diversi fattori, in primis al fatto che i raggi UV possono penetrare nel fusto del capello danneggiando i vari strati di cheratina; questo potrebbe essere causa di un indebolimento del capello, che, lo porterebbe a diventare più arido, opaco e assottigliato. In casi particolarmente accentuati, potrebbe avvenire la rottura del capello stesso.

L’effetto disidratante, interessa, sia la pelle che i capelli. A questi aspetti che dipendono direttamente dall’azione dei raggi solari se ne aggiungono degli altri complementari.

Si pensi, infatti, all’azione della salsedine sui capelli, che depositandosi sulla parte esterna del fusto ne va ad aggredire l’integrità. Quest’insieme di fattori che sono stati descritti potrebbero portare a quello che viene definito Telogen effluvium attinico, ovvero una caduta dei capelli accentuata,soprattutto con inizio verso il periodo autunnale, per via dello stress a cui la capigliatura è stata sottoposta durante il periodo estivo.

La caduta dei capelli nel “periodo delle castagne”

Ciò detto è utile aprire una parentesi: è cosa nota che durante l’autunno, in quello che viene informalmente definito “periodo delle castagne”, la caduta dei capelli tende a rivelarsi più copiosa del solito.

Le ragioni alla base di questo fenomeno potrebbero essere diverse e una delle più accreditate è proprio il fatto che, dopo lo stress estivo, l’organismo reagisca con una maggiore caduta dei capelli.

Ovviamente, sia ben chiaro, se si dovesse riscontrare una caduta dei capelli particolarmente accentuata nel periodo autunnale, o ancor peggio se si dovesse notare un certo diradamento, non è detto che la causa sia necessariamente individuabile nell’esposizione solare estiva. L’ideale, in questo caso, sarebbe senz’altro quello di  sottoporsi ad una visita specialistica in un centro medico tricologico accreditato come Tricomedit per avere un quadro chiaro della situazione.

Come evitare che i capelli risentano dei raggi UV

Concludendo, dunque, si può affermare che esporsi al sole potrebbe favorire la caduta dei capelli, di conseguenza è bene rispettare alcuni accorgimenti.

Anzitutto valgono le regole generali, le classiche raccomandazioni che vengono fatte anche per proteggere la pelle: bisogna evitare di esporsi troppo a lungo, evitando le ore centrali della giornata, quando i raggi solari sono al massimo della loro potenza.

Per quanto riguarda i capelli, nello specifico, invece, è consigliato l’utilizzo di cappellini e bandane, quantomeno nelle ore più calde, inoltre durante l’esposizione al sole è bene proteggere la capigliatura con prodotti specifici come creme o oli, proprio come si è abituati a fare per la pelle.

Dopo una giornata al mare è sempre necessario lavare i capelli con dei prodotti di qualità, preferibilmente ad azione idratante: effettuare uno shampoo accurato è importante per ripristinare una condizione di normalità nella capigliatura e per eliminare tutti i residui potenzialmente nocivi, quali salsedine, sabbia, sudore e tracce dei prodotti protettivi utilizzati.

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ultimo aggiornamento: 31-05-2023


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