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L’Italia raggiunge gli obiettivi climatici della COP15

Surriscaldamento globale

L’Italia ha soddisfatto gli obiettivi climatici della COP15 per quel che concerne il surriscaldamento climatico globale.

La Conferenza delle Parti sul Clima (COP15), tenutasi nel 2009 a Copenaghen, ha rappresentato una svolta nella lotta al riscaldamento globale. Durante questo incontro, molti Paesi hanno assunto l’impegno di diminuire le proprie emissioni di carbonio entro il 2020, fissando obiettivi nazionali per combattere il cambiamento climatico. Un recente studio – condotto dall’University College London e dall’Università Tsinghua – ha rivelato che solo 19 delle 34 nazioni analizzate hanno pienamente onorato questi impegni. Tra queste, c’è anche l’Italia che è riuscita a raggiungere gli obiettivi climatici prefissati.

L’Italia raggiunge gli obiettivi climatici della COP15

Tra i Paesi che hanno raggiunto gli obiettivi di COP15, l’Italia è uno di quelli che ha raggiunto risultati notevoli nel ridurre le emissioni di carbonio, conforme agli accordi presi.

Giovani attivisti per il cambiamento climatico
Giovani attivisti per il cambiamento climatico

I risultati dello studio, pubblicati su Nature Climate Change, evidenziano l’efficacia delle politiche italiane in termini di riduzione dell’intensità energetica e miglioramento del mix energetico, come sottolineato dal professor Jing Meng dell’UCL.

Delle 34 nazioni esaminate, 15 hanno successivamente raggiunto i propri obiettivi, mentre 12 non sono riuscite a ridurre le emissioni oltre il 5%. Altre sette nazioni hanno parzialmente trasferito la loro produzione fuori dall’UE, eludendo le rigide normative ambientali europee, pratica che fa preoccupare e non poco.

Energie rinnovabili e industria sostenibile

Il successo di alcuni paesi nell’adottare politiche mirate e soluzioni innovative dimostra che è possibile contrastare il riscaldamento globale. La promozione delle energie rinnovabili e l’adozione di pratiche industriali sostenibili hanno ridotto le emissioni di carbonio e stimolato la crescita economica, creando opportunità nel settore delle energie pulite.

L’efficienza energetica – dunque – rappresenta una strategia molto importante, in quanto riduce la dipendenza dalle fonti fossili, attenuando gli effetti dannosi del riscaldamento globale.

Tuttavia, le sfide rimangono di un certo livello, visto che sono molte le nazioni che affrontano ostacoli economici e politici alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Il cambiamento climatico, essendo un problema globale, richiede una risposta coordinata e collaborativa, come stabilito nell’Accordo di Parigi del 2015, che ha fornito un quadro ambizioso per la riduzione delle emissioni.

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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2024 11:06

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