Un dispositivo che permette di comprendere la durata precisa della frutta: l’invenzione dell’azienda OneThird.

Una società ha sviluppato uno scanner per frutta progettato per aiutare a ridurre lo spreco alimentare. Questo dispositivo compatto effettua una scansione approfondita della frutta per determinare il suo stato di freschezza a livello molecolare e prevedere quanto a lungo rimarrà commestibile. Questo scanner è ideale per l’uso nei supermercati e nei grandi centri di distribuzione ortofrutticola.

Spreco alimentare in Italia: i dati

In Italia, lo spreco alimentare rappresenta un problema molto importante, stimato a 9 miliardi di euro all’anno. Fra gli alimenti più sprecati, la frutta fresca occupa una posizione di rilievo, con circa 24 grammi a settimana pro capite, seguita da insalata, verdure, pane, cipolle ed aglio. In media, ogni italiano getta via circa 3,4 grammi di frutta e 2,3 grammi di pane al giorno, secondo quanto riporta​ QuiFinanza​.

Il recente rapporto di Waste Watcher International indica un aumento della quota di spreco settimanale pro capite di cibo, che passa da 595,3 a 674,2 grammi.

Arance con codice a barre
Arance con codice a barre

Questo incremento è stato particolarmente evidente durante l’estate, rendendo gli italiani più spreconi rispetto alle precedenti rilevazioni​, secondo quanto riporta Fruitbook Magazine​. Inoltre, il cibo sprecato in Italia ha anche un notevole impatto ambientale, considerando sia l’energia che l’acqua “nascosta”, necessaria per produrre gli alimenti che finiscono poi non consumati​​.

Per combattere questo problema, sono state promosse varie iniziative, come la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare e lo sviluppo di applicazioni come Sprecometro. Quest’ultima aiuta gli utenti a monitorare e ridurre il loro spreco personale, fornendo un feedback immediato sull’impatto economico ed ambientale del proprio comportamento​.

La sensibilizzazione e le tecnologie innovative sono viste come strumenti molto importanti per ridurre lo spreco e migliorare la sostenibilità alimentare in Italia.

Lo scanner ideato per non sprecare la frutta

Per evitare sprechi di frutta, l’azienda Onethird ha inventato uno scanner che si basa su una tecnologia particolare che fa leva sull’emissione di una luce speciale e l’uso di sofisticati algoritmi, per analizzare i livelli di acqua, zuccheri e altri composti presenti nel frutto.

Questa analisi consente di stimare con precisione il numero di giorni di conservazione possibile del prodotto. L’azienda produttrice ha lanciato questo dispositivo con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul fatto che un terzo degli alimenti prodotti a livello mondiale viene sprecato.

Introducendo questo strumento, i rivenditori possono ottimizzare la gestione e la distribuzione della frutta, prevenendo il deperimento precoce e riducendo gli sprechi.

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ultimo aggiornamento: 28-05-2024


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