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Caldo anomalo in Italia: l’esperto spiega perché questo non è un fenomeno normale

Situazione di allerta meteorologica per alte temperature

Le ondate di caldo anomalo in Italia: il climatologo Massimiliano Fazzini spiega come il cambiamento climatico sta plasmando le nostre estati, rendendole sempre più insostenibili.

Le temperature in Italia stanno raggiungendo livelli straordinari, attribuendo un nuovo significato al termine ‘estate torrida’. Questo fenomeno, secondo Massimiliano Fazzini, esperto climatologo, non è solo una questione di calore estivo, ma un sintomo di un problema più ampio e profondo legato al cambiamento climatico. Le temperature, sia reali che percepite, stanno sfidando i limiti storici, con impatti significativi sulla salute pubblica e sull’ambiente. Mentre ci accingiamo a vivere i mesi tradizionalmente più caldi, la situazione solleva importanti interrogativi sulla resilienza della nostra società e delle nostre infrastrutture di fronte a queste nuove condizioni climatiche.

Situazione di allerta meteorologica per alte temperature
Allerta per condizioni di temperature particolarmente alte – leonardo.it

Un caldo senza precedenti: l’allarme degli esperti

Secondo il climatologo Massimiliano Fazzini, l’attuale ondata di calore è caratterizzata da temperature che superano di 5°C-8°C la media stagionale. Questa situazione rende l’esperienza quotidiana insopportabile, con temperature percepite che arrivano fino a 40-42°C. Tali condizioni non solo mettono a rischio la salute pubblica, ma rendono anche difficili le attività quotidiane. “Non si può lavorare all’aperto per più di 30 minuti consecutivi nelle ore più calde”, afferma Fazzini, sottolineando come queste condizioni possano causare “forte sofferenza”. Le notti tropicali, con temperature che non scendono sotto i 20°C, aggravano ulteriormente il problema, impedendo un riposo adeguato e aumentando lo stress fisico.

L’influenza del cambiamento climatico sulla circolazione atmosferica

Il fenomeno attuale è il risultato di cambiamenti significativi nella circolazione atmosferica. Fazzini spiega che, storicamente, l’Italia era influenzata dall’anticiclone delle Azzorre, il quale generava un clima estivo più moderato. Oggi, invece, l’anticiclone africano domina la scena, portando con sé aria caldissima dal Nord Africa. Attraversando il Mediterraneo, quest’aria si carica di umidità, trasformando il caldo secco in un caldo umido ancora più opprimente. Negli ultimi 50 anni, le temperature estive medie in Italia sono aumentate di oltre due gradi, un segnale chiaro di un trend che Fazzini definisce preoccupante.

Prospettive future e responsabilità individuali

Guardando al futuro, le previsioni per i mesi di luglio e agosto non sono rassicuranti. Secondo Fazzini, le temperature potrebbero aumentare ulteriormente di altri due gradi. Anche se le emissioni di gas serra fossero azzerate oggi, la Terra continuerebbe a surriscaldarsi per altri otto, nove anni a causa del calore accumulato negli oceani. Fazzini sottolinea l’importanza delle azioni individuali per ridurre il riscaldamento globale, esortando ciascuno a contribuire nel proprio piccolo. Questo appello alla responsabilità personale diventa cruciale in un periodo in cui il cambiamento climatico manifesta i suoi effetti in modo sempre più tangibile e urgente.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2025 7:19

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