Barilla donerĂ 11 milioni di euro ai suoi dipendenti, come contributo per l’impegno profuso durante la pandemia da COVID-19.
Tanti sono stati i lavoratori che hanno dato il proprio prezioso contributo durante le prime fasi della pandemia di COVID-19. Barilla ne è consapevole. Pertanto, l’azienda ha deciso di dare un bonus ai propri dipendenti, presenti in tutto il mondo, al fine di ringraziarli per l’impegno profuso durante questo difficile periodo storico, caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
Barilla: 11 milioni di euro per i propri dipendenti
Barilla riconosce l’impegno che i propri dipendenti hanno messo in campo, durante tutta la durata della pandemia di Coronavirus, ancora in corso e, per questo motivo, dona ai propri dipendenti la cifra di 11 milioni di euro, che saranno divisi tra gli 8.400 dipendenti del gruppo, che operano in tutto il mondo. Non solo: l’azienda ha intensificato anche la solidarietĂ per sostenere le comunitĂ locali in cui svolge la propria attivitĂ .
L’arrivo di questo bonus – che va sommato a quelli giĂ erogati annualmente dal gruppo – è stato annunciato nel corso dell’evento aziendale di fine anno che Barilla ha tenuto il 16 dicembre 2020. Ecco cosa ha dichiarato, in merito, il presidente Guido Barilla:
“Lo sforzo congiunto dei nostri collaboratori durante la pandemia da COVID-19 ha garantito la continuitĂ delle attivitĂ in tutti i siti produttivi in risposta ad una domanda crescente e ci ha permesso di portare alle famiglie di tutto il mondo cibo buono e di qualitĂ . Con questo gesto il Gruppo Barilla vuole esprimere la sua gratitudine a tutti i suoi dipendenti“.
Le azioni di solidarietĂ del gruppo Barilla
Oltre a dare un contributo per esprimere il proprio apprezzamento ai propri dipendenti, Barilla ha dato anche una marcia in piĂ¹ alle azioni strettamente solidali nei paesi in cui opera con costanza. L’azienda, infatti, ha intensificato le donazioni a scuole, banchi alimentari, ospedali, associazioni locali. Oltre a queste attivitĂ , Barilla svolge un ruolo in prima linea anche nel sostenere la ricerca scientifica, fondamentale in periodo di pandemia.
Diverse, infatti, sono state le donazioni che l’azienda ha effettuato per diversi scopi: 3 milioni di euro per associazioni di volontariato e strutture ospedaliere, 1 milione di pasti in diversi paesi dell’Europa, nonchĂ© piĂ¹ di 600 tonnellate di prodotti per aiutare le persone in difficoltĂ . Il gruppo ha anche aiutato il personale medico con la distribuzione di dispositivi specifici, conferendo anche materiali utili per la didattica a distanza.
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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2020 10:01