Per risolere la crisi della rete di vendita dei giornali, la Regione spinge sulla diversificazione dei servizi: ecco cosa prevede la legge.

Negli ultimi anni, stando alle stime dei sindacati di categoria, le edicole in Puglia hanno subito un tracollo delle vendite pari al 40%. Per cercare di rilanciare il settore dei rivenditori di quotidiani e periodici, l’amministrazione regionale sta per mettere in campo un’autentica rivoluzione: le edicole diventano chioschi multiservizi che insieme ai giornali potranno vedere alimenti, bevande e merce varia.

Edicole in Puglia diventano multiservizi

Le legge regionale, Misure a sostegno della stampa e delle edicole, è stata promulgata il 30 maggio dal presidente Michele Emiliano e approvata all’unanimità dal Consiglio. Ora è prossima alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale. Questa misura si inserisce nel quadro nazionale che ha aumentato le risorse per il cosiddetto bonus edicola, portandole alla cifra complessiva di 10,7 milioni di euro.

Negli ultimi quattro anni in tutta Italia sono scomparse quasi 2.700 edicole, di cui 2.327 imprese individuali e la maggior parte in tante province del Centro-Sud. Oltre 2.000 comuni sono senza una rivendita. In Puglia sono state registrate 719 edicole nel 2023: 639 relative a imprese individuali, con un calo complessivo di 109 punti vendita pari al 13,2%.

Donna che legge rivista
Incentivi e diversificazione frenano il processo di desertificazione delle edicole

La soluzione pugliese per risolvere la crisi strutturale della rete di vendita è la diversificazione ampliando i prodotti e i servizi offerti. Le edicole come le farmacie dei servizi in arrivo. Il giornalaio titolare del punto vendita potrà inserire i distributori automatici di somministrazione al pubblico, posizionati all’interno dell’attività o del chiosco.

Naturalmente l’edicolante rimarrà tale: il titolare ha infatti “l’obbligo della vendita di giornali, quotidiani e periodici, assicurando parità di trattamento nella vendita delle pubblicazioni”. Insieme a biglietti dei mezzi pubblici, gratta e vinci, pagamento bollette, figurine e giochi per bambine e bambini, già previsti, si associano cibo, bevande e prodotti non alimentari, ma non solo. Presto potranno arrivare il ritiro dei pacchi e il rilascio di certificati.

Puglia, edicole vendono prodotti alimentari

In questi ultimi anni, grazie alle varie misure di sostegno delle edicole, si è arginato il trend di chiusure dei punti vendita esclusivi che, al netto delle nuove aperture, è passato dal -13,3% del 2019 ad una media del -3,9% annuo nel periodo 2020-2023”, spiega in una nota Giovanni Da Pozzo, il commissario SNAG Nazionale.

Il bonus edicola del governo unisce gli incentivi per investimenti tecnologici, ammodernamento e servizi innovativi ai contributi per le spese di gestione delle edicole, con una attenzione particolare alle aree interne dove la rete di vendita è più fragile ma ancora essenziale. “Auspico che misure di tale tenore possano essere riproposte anche in previsione della prossima Legge di Bilancio”, conclude Da Pozzo.

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ultimo aggiornamento: 09-06-2024


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