Dall’indagine Quality of Life in European Cities, condotta dalla Commissione europea con il supporto dell’Istat, emerge che Trento ha la percentuale maggiore di popolazione soddisfatta.

Com’è la qualità della vita nelle principali città italiane? La risposta arriva dall’indagine Quality of Life in European Cities, condotta dalla Commissione europea con il contributo dell’Istat. Dalla classifica emerge che in media gli italiani sono soddisfatti della loro vita nelle città, con un livello di gradimento della popolazione che si attesta sull’80%. Al primo posto della graduatoria spicca Trento.

Qualità della vita in città: Trento prima in classifica

Già nominata città più green d’Italia, Trento conquista il punteggio più alto nella classifica dell’Istat: 95,4%. Il capoluogo del Trentino-Alto Adige si colloca al primo posto anche nella graduatoria europea (85 città) e nel livello di soddisfazione per i servizi sanitari, i trasporti pubblici e la scuola.

I tre indicatori di salute, mobilità e istruzione segnano una significativa differenza tra le città del Nord, dove la percentuale di soddisfazione è elevata, e quelle del Sud. Tuttavia gli unici cittadini che ritengono la qualità della vita sia migliorata negli ultimi cinque anni sono quelli di Bari e Messina, mentre la sensazione di peggioramento più netta è percepita a Firenze, Sassari, Bolzano, Catania, Parma, Roma, Venezia e Reggio Calabria. Un punto debole in tutta Italia è rappresentato dalla pulizia delle strade.

Piazza Duomo con la fontana del Nettuno a Trento
La popolazione di Trento è soddisfatta per la vita nella propria città per il 95,4%

Insieme a Trento, i cinque centri italiani dove si osservano percentuali superiori al 90% di popolazione soddisfatta di vivere nella propria città sono Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia e Bolzano. Nei trasporti pubblici, oltre alla solita Trento, spiccano i livelli di gradimento per i servizi di Milano, Trieste e Bolzano, mentre sono insoddisfacenti quelli di Roma e Perugia.

Quanto a scuole, università, biblioteche, musei e teatri, le città italiane con i migliori livelli di soddisfazione insieme a Trento sono Milano, Bergamo, Parma, Brescia, Trieste, Bolzano e Firenze. È un’emergenza comune il rincaro dei prezzi delle case, sia in affitto che da acquistare: in quasi tutte le città sondate, in particolare a Milano, Firenze e Bolzano, sono davvero basse le percentuali di persone che ritengono facile trovare un’abitazione dignitosa ad un prezzo ragionevole.

Vita in città: bene al Nord, male al Sud

La percezione della sicurezza è bassa (sotto al 30%) a Milano, Genova, Venezia, Catania, Taranto, Parma e Bari. Bologna ha il livello più alto di soddisfazione per le politiche di accoglienza dei migranti, con valori simili a quelli di Helsinki e Madrid. Le percentuali più basse si osservano invece a Trieste, a Genova e in diverse città del Sud.

Lo storico divario tra Nord e Sud ritorna nella soddisfazione per i servizi sanitari: al 60% al Settentrione, inferiore al 50% al Meridione. Nei contesti urbani, il gradimento più alto (superiore al 70%) si registra a Bologna, Verona, Firenze, Trieste e Parma. Un gap che ritorna nell’efficienza della pubblica amministrazione: le popolazioni di tutte le città del Sud, di Roma e Perugia, ma anche di Firenze, Genova, Milano, Torino e Venezia, percepiscono una forte inoperosità della gestione territoriale.

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ultimo aggiornamento: 12-06-2024


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