Vai al contenuto

La scienza del vino: tradizione e innovazione per un futuro sostenibile

Vino rosso

La scienza come chiave per un vino più sicuro, migliore e sostenibile: come i progressi scientifici stanno trasformando l’industria vinicola.

Il mondo del vino sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’integrazione della scienza e della tecnologia nella produzione vinicola. Questo progresso è stato evidenziato all’Enoforum, il più grande congresso europeo dedicato al vino, durante il seminario ‘I vini della conoscenza’.

Ricercatori, produttori e comunicatori hanno condiviso come la conoscenza scientifica stia contribuendo a rendere il vino più sicuro, più buono e più sostenibile. Tra le innovazioni discusse, i vitigni resistenti e l’uso di lieviti specifici stanno aiutando a rispondere alle sfide climatiche e a ridurre l’uso di trattamenti chimici, rendendo il vino più coerente con le esigenze moderne e dei consumatori.

Un bicchiere di Amarone della Valpolicella
Un bicchiere di Amarone della Valpolicella

Innovazioni nei vitigni: l’esempio del Solaris e dei PiWi

Una delle innovazioni più significative emerse dall’Enoforum riguarda l’utilizzo di vitigni resistenti come il Solaris. Questi vitigni, che appartengono al gruppo dei PiWi (resistenti alle crittogame e ai climi freddi), rappresentano una svolta nel settore vinicolo. Il Solaris, ad esempio, è stato sviluppato principalmente per la produzione di vini bianchi e richiede meno trattamenti chimici, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. Inoltre, questi vitigni mantengono l’equilibrio del vino anche in condizioni di temperature elevate, un fattore cruciale in un’epoca di cambiamenti climatici. Tale approccio innovativo permette di produrre vini più naturali e rispettosi dell’ambiente.

Lieviti e produzione di vino: equilibrio e qualità

L’uso di lieviti specifici rappresenta un altro aspetto fondamentale della modernizzazione della produzione vinicola. Questi lieviti sono scelti per la loro capacità di non aumentare eccessivamente il contenuto alcolico del vino, permettendo la creazione di prodotti più equilibrati. I lieviti giocano un ruolo cruciale nel processo di fermentazione, influenzando il profilo aromatico e gustativo del vino. La scelta di lieviti appropriati può migliorare la qualità del vino, rendendolo non solo più piacevole al palato, ma anche più in linea con le richieste di un pubblico sempre più consapevole delle proprie scelte di consumo.

Il futuro del vino: tradizione e innovazione

La direzione intrapresa dall’industria vinicola non è un ritorno al passato, ma un’avanzata verso un futuro in cui tradizione e innovazione si fondono armoniosamente. L’integrazione della scienza nella produzione del vino non lo rende “meno naturale”, ma piuttosto più consapevole e adattato alle esigenze attuali. L’obiettivo è comunicare al consumatore ciò che avviene dietro le quinte, rendendo il vino non solo un prodotto di consumo, ma un’esperienza arricchita dalla conoscenza. Come affermato dagli esperti dell’Enoforum, ‘sapere cosa c’è dietro un vino può renderlo ancora più interessante, e forse anche più buono’. Questo approccio potrebbe stimolare una maggiore apprezzamento e comprensione da parte dei consumatori, promuovendo un consumo più responsabile e informato.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2025 15:46

Ritrova te stesso con un digital detox immerso nella natura