Si chiama Jyvaskylavirus, il virus gigante isolato in Finlandia: una scoperta molto importante che non ha precedenti nel Paese.
Un team di ricercatori dell’Università di Jyväskylä ha identificato un nuovo virus gigante, denominato Jyvaskylavirus: una scoperta senza precedenti in Finlandia, che, in tal modo, amplia, in maniera importante, gli studi sulle forme di vita virali più complesse. Scopriamo lo studio nel dettaglio.
Jyvaskylavirus, il virus gigante isolato in Finlandia
Per la prima volta in Finlandia, è stato isolato un virus gigante, denominato Jyvaskylavirus, in onore della città universitaria dove è stato identificato.
La scoperta – nello specifico – è stata effettuata da un gruppo di scienziati del dipartimento di biotecnologia e scienze ambientali dell’Università di Jyväskylä. Il virus appartiene alla famiglia dei Mimiviridae ed è caratterizzato da grosse dimensioni, nonché da un complesso genoma. Per tali ragioni, si colloca a cavallo tra i virus tradizionali e le forme di vita cellulari.

Il Jyvaskylavirus è stato isolato da campioni prelevati in ambienti naturali d’acqua dolce, dove vive all’interno di amebe unicellulari. Come altri virus giganti, possiede un capside di dimensioni superiori a 200 nanometri e contiene un patrimonio genetico di diverse centinaia di migliaia di coppie di basi, molto più grande rispetto ai virus comuni.
Si ampliano le prospettive di ricerca dopo questa scoperta
Il Jyvaskylavirus accende, dunque, un nuovo dibattito scientifico sulla possibile origine cellulare dei virus giganti, sviluppando, nei fatti, l’ipotesi secondo la quale tali agenti patogeni deriverebbero da antichi organismi dotati di complessi meccanismi biologici, poi semplificatisi nel corso dell’evoluzione.
La presenza di geni associati a funzioni metaboliche, normalmente assenti nei virus più comuni, rafforza ulteriormente questa teoria.
I ricercatori stanno, dunque, analizzando il genoma completo del Jyvaskylavirus per comprendere meglio il suo ciclo di replicazione, nonché le strategie di interazione con l’ospite, ma anche le potenziali applicazioni biotecnologiche di quest’ultimo.
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ultimo aggiornamento: 5 Maggio 2025 15:05