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Cosa sono le monete complementari e come rilanciano le economie locali

Carta di credito e pos

In cosa consistono le monete locali e come queste possono rilanciare le economie locali: benefici, svantaggi ed esempi.

Negli ultimi anni, le monete complementari hanno acquisito una certa importanza, quale strumento per sostenere le economie locali e dare supporto alla resilienza economica delle comunità. Si tratta, dunque, di valute alternative che non sostituiscono la moneta ufficiale, ma la affiancano con l’obiettivo di incentivare lo scambio economico all’interno di specifici territori e/o settori. Scopriamo, dunque, i vantaggi e gli svantaggi di tale strumento.

Cosa sono le monete complementari

Emesse da associazioni, cooperative o enti locali, le monete complementari sono accettate esclusivamente da una rete di aderenti, tra cui imprese, professionisti e cittadini.

In sostanza, questo tipo di conio ha come obiettivo principale quello di mantenere la ricchezza di una specifica comunità, sostenendo le piccole e medie imprese locali.

In Italia, un esempio, in tal senso, è rappresentato dal Sardex, introdotto in Sardegna nel 2009 come circuito di credito commerciale, che consente alle imprese di scambiarsi beni e servizi, senza utilizzare la valuta ufficiale, utilizzando crediti interni. C’è anche il Linx in Lombardia e il Venetex in Veneto, per fare altri esempi calzanti di tale tipologia di moneta.

Carta acquisti
Carta acquisti

Nel Regno Unito, fu, inoltre, lanciato il Bristol Pound, impiegato fino al 2020 con l’obiettivo di promuovere i consumi all’interno della città e sostenere le imprese locali.

Un modello, decisamente longevo, invece, è quello del WIR in Svizzera, un circuito di credito cooperativo, creato nel 1934, che ha permesso alle imprese svizzere di affrontare le conseguenze delle crisi economiche attraverso uno scambio commerciale più solido e affidabile.

In Germania, invece, nacque il Chiemgauer, nato come progetto scolastico, poi trasformatosi in una moneta locale utilizzata per sostenere le imprese del territorio e stimolare la circolazione economica mediante un meccanismo di svalutazione controllata. In Francia, invece, troviamo il Sol-Violette, attivo nella città di Tolosa, concepito per promuovere il consumo responsabile e sostenibile.

I vantaggi e gli svantaggi di tale moneta

Vi sono diversi vantaggi nell’utilizzare le monete complementari, in quanto sono uno strumento utile a sostenere il tessuto economico delle comunità, incentivando, in tal modo, gli acquisti presso attività locali e contrastando la predominanza delle grandi catene commerciali internazionali.

Inoltre, tali monete favoriscono una maggiore circolazione del denaro, evitando l’accumulo di capitale nelle tasche di pochi soggetti e promuovendo, al contempo, una distribuzione più equa della ricchezza.

Sebbene favoriscano lo sviluppo delle economie locali, tali monete presentano varie criticità. Sono, infatti, accettate da una rete ristretta di commercianti: ciò, pertanto, ne riduce la liquidità e il loro effettivo utilizzo.

Inoltre, la stabilità delle stesse non è sempre garantita, in quanto sono particolarmente esposte al rischio di svalutazione o perdita di fiducia da parte degli utenti. La gestione e l’emissione richiedono, infine, un quadro normativo chiaro al fine prevenire abusi. Infine, anche la conversione con la valuta ufficiale può risultare difficoltosa e complessa.

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ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2025 10:15

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