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Papa Leone XIV rinnova l’appello di Papa Francesco per la pace mondiale

Il nuovo Papa Leone XIV in Piazza San Pietro per la cerimonia di inaugurazione.

Il profondo appello di Papa Leone XIV per la pace mondiale: un invito a respingere la guerra e abbracciare la dignità umana in un contesto di crescenti tensioni internazionali.

In un periodo caratterizzato da tensioni crescenti in Medio Oriente, Papa Leone XIV ha lanciato un appello accorato durante la sua quinta udienza generale in Piazza San Pietro. Davanti a una folla di migliaia di fedeli, il Pontefice ha espresso il profondo dolore della Chiesa per i conflitti in corso, ribadendo le parole di Papa Francesco. Il suo discorso ha sottolineato l’urgenza di non abituarsi alla guerra e di considerare la pace come un obiettivo irrinunciabile. L’appello del Santo Padre arriva in un momento critico, con la replica dell’Iran all’ultimatum di Donald Trump che accresce ulteriormente le tensioni nella regione.

L’invito a respingere la seduzione degli armamenti moderni

Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha dichiarato che il cuore della Chiesa è straziato dalle grida che si levano dai luoghi di guerra come l’Ucraina, l’Iran, Israele e Gaza. Il Pontefice ha messo in guardia contro la seduzione degli armamenti moderni, definendola una vera e propria tentazione da cui fuggire. “Non dobbiamo abituarci alla guerra”, ha esortato, sottolineando l’importanza di respingere il fascino degli armamenti potenti e sofisticati. Questo monito assume un peso particolare nel contesto attuale, dove le tensioni geopolitiche appaiono sempre più accentuate.

Ribadire il messaggio di Papa Francesco: la guerra è sempre una sconfitta

Papa Leone XIV ha voluto ricordare con forza le parole di Papa Francesco: “La guerra è sempre una sconfitta”. Ha inoltre citato Pio XII, sottolineando che “nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra”. Queste riflessioni si rivolgono ai responsabili dei conflitti, lanciando un messaggio “in nome della dignità umana e del diritto internazionale”. La reiterazione di queste parole mette in risalto l’importanza di una riflessione profonda e collettiva sul valore della pace e sulla necessità di abbandonare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.

L’appello ai fedeli di lingua araba e l’importanza della fede

Il Pontefice si è rivolto in modo particolare ai fedeli di lingua araba, provenienti dalla Terra Santa, ricordando le sofferenze causate dal blocco degli aiuti umanitari, dalle violenze e dai missili iraniani. Ha invitato i fedeli ad aprire i loro cuori a Gesù, confidando che Lui possa guarire le ferite della nostra vita e portarci a un’esistenza di pace e tranquillità. Questo appello spirituale si unisce alla richiesta di un impegno concreto per la pace, sottolineando la forza della fede come strumento di guarigione e riconciliazione in tempi di crisi.

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ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2025 15:35

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