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“Saranno le più pagate e le più ricercate”: queste 10 professioni non hanno nulla di cui preoccuparsi nel 2026

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Con l’avvicinarsi del 2026, il mercato del lavoro per i dirigenti e i professionisti specializzati in Italia si muove tra cautela e opportunità mirate. Secondo l’ultima indagine sulle retribuzioni condotta dal prestigioso cabinet Robert Walters, le prospettive salariali per l’anno prossimo mostrano un aumento medio contenuto, ma con significative eccezioni per alcune figure professionali altamente strategiche e richieste.

Professioni più richieste e meglio remunerate nel 2026

Nel panorama delle professioni con maggiori prospettive di crescita e guadagni spiccano alcune funzioni chiave, la cui domanda rimane molto elevata e strutturalmente tesa. Tra queste, la finanza, la compliance normativa, la supply chain e il trasporto rappresentano settori in cui le aziende cercano con urgenza talenti capaci di guidare la trasformazione e garantire la continuità operativa.

Nel dettaglio, la ricerca di un direttore finanziario si traduce spesso in un vero e proprio gap salariale da colmare, proprio per la difficoltà nel reperire professionisti con esperienza e competenze aggiornate. La stessa dinamica si osserva per figure legate alla gestione del rischio regolatorio e all’ottimizzazione delle catene distributive, aree dove la complessità normativa e le sfide logistiche impongono una preparazione specialistica.

Le aziende italiane sembrano inoltre premiare con maggior vigore i professionisti che scelgono di cambiare impiego. La mobilità esterna rappresenta infatti una leva fondamentale per ottenere incrementi salariali significativi, soprattutto nei segmenti più competitivi del mercato.

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Lavori più pagati – Leonardo.it

Secondo l’esperta Boudaud, per assicurarsi un candidato di alto livello in ruoli direttivi, le imprese sono disposte a riconoscere premi retributivi importanti, superando la logica della mera progressione interna. Questo fenomeno si accompagna a una selezione più rigorosa e a una maggiore attenzione alle competenze trasversali e alla capacità di leadership.

Nonostante le prospettive positive per alcune professioni, emergono ancora criticità riguardo alla parità di genere nei settori più esposti. Alcuni commenti degli addetti ai lavori segnalano come le donne siano ancora sottorappresentate nei ruoli più impegnativi, con una presenza maggiore in posizioni considerate “confortevoli” e meno gravose. Questo dato evidenzia la necessità di un impegno più deciso da parte delle aziende per favorire l’inclusione e valorizzare il talento femminile in tutti gli ambiti professionali.

Inoltre, in alcune discussioni pubbliche si sottolinea come la definizione di “direttore” venga talvolta fraintesa: non si tratta infatti di un mestiere a sé stante, ma di una funzione manageriale che può essere esercitata in molteplici contesti e settori, con competenze e responsabilità che variano notevolmente.

Il 2026 si presenta così come un anno di sfide ma anche di opportunità per chi possiede competenze chiave nei settori strategici. Le aziende italiane, pur mantenendo una politica salariale prudente, sono pronte a riconoscere il valore dei professionisti capaci di guidare la crescita e affrontare le complessità di un mercato in evoluzione.

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ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2025 21:55

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