L’umidità in casa non ti da tregua? Non basta aprire le finestre: questi 4 fattori contribuiscono a rendere casa tua simile ad un livello di Silent Hill.
L’umidità che si accumula in casa non è mai una buona notizia. Cattivi odori, finestre appannate, rischio di infezioni e, nei peggiori casi, pavimento che si rigonfia e muffa sul soffitto o nelle pareti sono solo alcune delle conseguenze più sgradevoli di un livello di umidità eccessiva. Tenere sotto controllo questo fenomeno risulta fondamentale specie se vivete in un appartamento molto attempato.
Una casa pulita e sgombra di oggetti umidi lasciati in giro per casa – come asciugamani o accappatoi dopo il bagno – rischia già di meno di diventare ostaggio dell’umidità, discorso identico per una abitazione dove sono stati svolti lavori di isolamento, ad esempio l’inserimento di pannelli isolanti nell’intercapedine del soffitto che evita che l’acqua si accumuli dove non è opportuno.
Non tutti però sono casalinghi provetti e ci sono almeno altre 4 cose che potreste e dovreste fare, per tenere questo fastidiosissimo e insalubre fenomeno fuori dalla porta di casa vostra. Sono comportamenti piuttosto facili da mettere in atto, una volta che li conoscete. E noi ve li suggeriamo tutti.
Umidità in casa, evita questi 4 fattori di rischio
Il primo consiglio è quello di tenere aperte le finestre quando fate bollire l’acqua per la pasta, fate la doccia o, in linea di massima, svolgete una qualsiasi operazione che crea vapore acqueo in casa che può formare la condensa; in cucina, al problema si può ovviare accendendo la cappa mentre in bagno, migliorando la qualità degli infissi e delle intercapedini delle porte e delle finestre, se notate un eccessivo accumulo di umidità in queste stanze molto utilizzate.

Tornando al discorso delle finestre aperte, una buona areazione in casa permette al vapore acqueo di abbandonare l’abitazione come un ospite sgradito. Se non vi va di tenere porte e finestre spalancate per privacy o perché fa freddo, perché non acquistare un pratico deumidificatore? Alcuni climatizzatori hanno una funzione ad hoc.
Terzo consiglio importante, attenzione e ancora attenzione alle tubature, che siano sempre in ottime condizioni per prevenire infiltrazioni d’acqua che, inevitabilmente, andrebbero ad aumentare il rischio di muffe e accumuli di vapore acqueo sotto i pavimenti.
Ultimo consiglio è quello di tenere d’occhio la condensa: il vostro ferramenta di fiducia può fornirvi infissi in alluminio o PVC appositamente realizzati per ridurre il rischio che il caldo del vapore acqueo, incontrando il freddo del vetro di una finestra o di una porta formi questo problema che aumenta l’umidità in casa, ancora meglio se utilizzate una doppia finestra.