A detta di tutti gli analisti la crescita dell’economia italiana e degli altri paesi occidentali non sarà incisiva.

Il PIL dell’Italia si dovrebbe attestare intorno ad un + 0,8%, poco più alto, che quello dei partner europei.

Gli analisti addirittura non escludono una possibile crisi economica dovuta dal continuo aumento del prezzo del petrolio che potrebbe influenzare di nuovo l’inflazione e farla ripartire come l’anno passato proprio di questi periodi.

Siamo obbligati ad investire per proteggere i Nostri risparmi.

Se l’inflazione non dovesse diminuire o addirittura dovesse ripartire, chi ha un bel gruzzoletto da parte ha due possibilità: o lasciarselo rosicchiare dall’inflazione che ne diminuisce il potere reale, oppure investire e comprare qualche titolo che abbia un rendimento simile o superiore all’inflazione. Ecco allora che dopo essersi iscritti ad un Broker o ad uno dei miglior conto corrente per investire in Borsa secondo Economia Italia, si può pensare di comprare azioni più adatte di altre, come ci sono delle Obbligazioni di Stato più consigliate di altre.

Fermo restando che in un portafoglio titoli le azioni e le obbligazioni dovrebbero avere un equilibrio di 50/50 o una parte di obbligazioni garantite superiore a quello dei titoli azionari, andiamo a vedere quali sono i titoli italiani più adatti a questo scopo.

Ufficio Banca

Azioni ENI, Enel, Ferrari, Intesa Sanpaolo e MPS, ecco perchè potrebbero essere un buon affare nel 2024

Ci sono diversi motivi per cui si potrebbe considerare l’acquisto di azioni ENI, ENEL, Ferrari, Intesa San Paolo e Monte dei Paschi nel 2024.

ENI

  • Crescita dei prezzi del petrolio e del gas: I prezzi del petrolio e del gas sono in aumento, il che potrebbe portare a una crescita dei profitti di ENI, che è un importante produttore di petrolio e gas.
  • Espansione in nuovi mercati: ENI sta espandendo le sue attività in nuovi mercati, come l’Africa e l’Asia, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi.
  • Riduzione dei costi: ENI sta lavorando per ridurre i costi, il che potrebbe portare a un miglioramento dei margini di profitto.

ENEL

  • Crescita della domanda di energia: La domanda di energia è in aumento, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi di ENEL, che è un importante fornitore di energia.
  • Espansione in nuovi mercati: ENEL sta espandendo le sue attività in nuovi mercati, come l’Europa dell’Est e l’Africa, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi.
  • Investimenti nelle energie rinnovabili: ENEL sta investendo nelle energie rinnovabili, il che potrebbe portare a una crescita dei profitti a lungo termine.

Ferrari

  • Aumento della domanda di auto sportive: La domanda di auto sportive è in aumento, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi di Ferrari.
  • Espansione della gamma di prodotti: Ferrari sta espandendo la sua gamma di prodotti, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi.
  • Aumento dei prezzi: Ferrari sta aumentando i prezzi delle sue auto, il che potrebbe portare a una crescita dei profitti.

Intesa San Paolo

  • Crescita dell’economia italiana: L’economia italiana è in ripresa, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi di Intesa San Paolo.
  • Espansione in nuovi mercati: Intesa San Paolo sta espandendo le sue attività in nuovi mercati, come l’Europa dell’Est e l’Asia, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi.
  • Investimenti nelle tecnologie digitali: Intesa San Paolo sta investendo nelle tecnologie digitali, il che potrebbe portare a un miglioramento dell’efficienza e a una riduzione dei costi.

Monte dei Paschi di Siena

  • Ricapitalizzazione: Monte dei Paschi di Siena ha completato una ricapitalizzazione di 5,4 miliardi di euro, che dovrebbe rafforzare la sua posizione finanziaria.
  • Riduzione dei costi: Monte dei Paschi di Siena sta lavorando per ridurre i costi, il che potrebbe portare a un miglioramento dei margini di profitto.
  • Espansione in nuovi mercati: Monte dei Paschi di Siena sta espandendo le sue attività in nuovi mercati, come l’Italia centrale e meridionale, il che potrebbe portare a una crescita dei ricavi.

Naturalmente, ci sono anche dei rischi associati all’acquisto di azioni di queste società. Ad esempio, ENI e ENEL sono esposte ai rischi legati alla volatilità dei prezzi delle materie prime, mentre Ferrari è esposta ai rischi legati alla concorrenza. Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena sono esposte ai rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari.

In definitiva, la decisione di acquistare azioni di queste società è una decisione personale che deve essere presa dopo aver considerato attentamente i rischi e i benefici.

L’amore per Buoni Fruttiferi Postali e BTP degli italiani è rimasto immutato.

Come ci ricorda Economia Italia, gli italiani amano tanto i buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP per diversi motivi, tra cui:

  • Sicurezza: I buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP sono considerati investimenti sicuri, in quanto sono garantiti dallo Stato italiano.
  • Rendimenti: I buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP offrono rendimenti relativamente alti, soprattutto in confronto a altri investimenti a basso rischio.
  • Liquidità: I buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP sono facilmente liquidabili, il che significa che possono essere venduti rapidamente e facilmente in caso di necessità.

In particolare, in un periodo di inflazione, i buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP possono essere un’opzione interessante per gli investitori che vogliono proteggere il loro capitale dalla perdita di valore.

Tuttavia, è importante notare che anche questi investimenti comportano dei rischi. Ad esempio, i buoni fruttiferi postali sono soggetti a un rischio di credito, in quanto lo Stato italiano potrebbe non essere in grado di rimborsare i propri debiti. Le obbligazioni BTP, invece, sono soggette a un rischio di mercato, in quanto il loro valore può variare in base alle condizioni economiche.

In conclusione, gli italiani amano tanto i buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP perché offrono una combinazione di fattori che li rendono attrattivi per gli investitori, tra cui sicurezza, rendimenti e liquidità. In un periodo di inflazione, questi investimenti possono essere un’opzione interessante per proteggere il capitale dalla perdita di valore.

Ecco alcuni motivi specifici per cui gli italiani potrebbero essere ancora più attratti da questi investimenti in un periodo di inflazione:

  • L’inflazione erode il valore del denaro, quindi gli investitori cercano modi per proteggere il loro capitale.
  • I rendimenti dei buoni fruttiferi postali e delle obbligazioni BTP sono generalmente superiori ai rendimenti dei conti di deposito.
  • I buoni fruttiferi postali e le obbligazioni BTP sono considerati investimenti a basso rischio, il che li rende un’opzione attraente per gli investitori che non vogliono assumersi troppo rischio.

Tuttavia, è importante ricordare che anche questi investimenti comportano dei rischi. Gli investitori dovrebbero sempre fare le proprie ricerche prima di investire in qualsiasi strumento finanziario.

Concludendo

Economia Italia ci ricorda ancora una volta che:

  1. Per proteggere i Nostri soldi dall’inflazione bisogna investire
  2. Gli investimenti più sicuri sono quelli in obbligazioni di stato indicizzate
  3. Anche in casi di inflazione non bisogna avere paura e bisogna investire parte del Nostro capitale in azioni, in quanto unico vero strumento che può difendere i Nostri risparmi dall’inflazione

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ultimo aggiornamento: 23-09-2023


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