Rendita immobiliare: cosa c’è da sapere

Tuttavia, è bene sapere come funziona il settore immobiliare, quali sono le modalità per far fruttare un appartamento e anche quali sono gli eventuali rischi ai quali si può andare incontro.

Inoltre, bisogna anche calcolare l’ammontare delle tasse che devono essere pagate e le spese per la manutenzione. Basti pensare, ad esempio, che una seconda casa spesso prevede aliquote massime.

Ecco qualche consiglio su cosa fare per ottenere una rendita immobiliare.

Puntare su case vacanze e affitti brevi

Il miglior modo per ottenere un guadagno dal proprio immobile e limitare i rischi, è quello di puntare sugli affitti brevi. In questo modo, infatti, ci si assicura una rendita mensile, ma non si ha a che fare con eventuali problemi quali inquilini insolventi o che non liberano la casa nei tempi previsti.

Gli affitti turistici sono quindi un’ottima soluzione. Tuttavia, è meglio evitare il fai da te e farsi seguire in quest’attività da personale esperto. In questo modo, si potrà avere un chiaro piano di ritorno sull’investimento e si può contare su un’attività promozionale che viene fatta sui canali giusti, quali portali internazionali, siti turistici e piattaforme straniere.

Inoltre, bisogna mettere in conto che sarà necessario gestire le prenotazioni e trovare gli ospiti, senza considerare che si deve essere in possesso di alcune conoscenze tecniche e linguistiche.

Ecco perché è preferibile rivolgersi a delle agenzie specializzate che possono fornire supporto per farti guadagnare affittando la tua villa.

Affittare casa agli studenti

Se si desidera intraprendere un contratto di affitto a lungo termine, l’alternativa ad affittare una casa vacanza è quella di rivolgersi agli studenti. Infatti, soprattutto se si dispone di un alloggio in città o vicino le Università, questa soluzione consente di avere un’entrata mensile fissa. Poiché gli studi universitari durano anni, questa è un’ottima opzione da valutare.

Inoltre, il contratto per studenti universitari prevede una durata inferiore ai 36 mesi ed è una soluzione molto vantaggiosa. Gli alloggi per gli studenti, poi, possono essere anche condivisi e, quindi, il guadagno sarà maggiore proprio perché si pagherà una quota per ogni stanza. Tuttavia, bisogna tener presente anche che spesso gli studenti sono poco attenti e, quindi, possono essere frequenti interventi di riparazione e manutenzione, così come è difficile recuperare i soldi in casi d’insolvenza.

Aprire un Bed & Breakfast

Un’alternativa all’affitto per ottenere una rendita dal proprio appartamento è quella di avviare un’attività ricettiva. Oggi le procedure burocratiche sono state rese più snelle e aprire un B&B è diventato molto semplice. Tuttavia, una struttura di questo tipo, anche se ormai sono diffuse tecnologie che permettono di fare il check-in da remoto e che consentono di automatizzare alcune attività, richiede la presenza costante in loco di una persona, non solo per l’accoglienza, ma anche per risolvere eventuali piccole problematiche che possono sorgere.

Aprire un B&B può essere una scelta conveniente se si abita in una località turistica, ma è necessario anche calcolare che spesso la richiesta è soggetta a stagionalità e, quindi, la rendita subirà variazioni durante l’anno.

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